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Memories of 2015.

Visto che questo 2015 sta per finire ci tengo a scrivere ciò che è stato,quello che mi è rimasto da questo anno.

Quello che ho perso e quello che ho trovato.

 

 

12404302_1853653644861131_184599917_nGennaio:

Ho acquisito una nuova nipote,la prima femminuccia,ancora ricordo la prima volta che l’ho vista e mi ha guardata con quegli occhi color oliva,è uguale a sua madre,è una dolcezza MG.

Ho acquisito un padre operato al cuore,tante nuove abitudini da imparare riguardo la sua salute tra visite,medicine e accorgimenti vari.

Ho perso la strada,dopo quello che era successo a Novembre ci mancavano solo il problema al cuore di mio padre e la nascita di mia nipote a metter scompiglio nel mio cervello.

Era fine Gennaio quando sono ricaduta nell’autolesionismo ma questa volta ero così confusa e persa che facevo tagli sempre più profondi senza rendermene conto.

 

 

 

Febbraio:12404215_1853644844862011_309080756_n

Ho passato questo mese nella solitudine più completa dell’animo e per la prima volta anche della persona.

Molte volte mia madre passava le giornate a casa di mia sorella ed io rimanevo sola.

Ho ricominciato a fumare,a uscire di casa e passare le ore al parco senza sapere che fare.

Ho ricominciato a piangere per strada,senza speranze e senza nessuno che si accorgeva di me.

I tagli diventavano sempre più profondi nell’anima e sulla pelle.

La mente stava per cedere,ero sempre sull’orlo di un attacco di nervi.

A Febbraio ricordo che una mattina che ero sola uscii di casa e salii tutte le scale del mio palazzo.

Aprii la porta del terrazzo con la chiave che avevo preso a casa visto che la conservava mio padre e camminai per il terrazzo. Ammetto che ci ero salita con una certa intenzione,poi lì su mi resi conto che accanto c’era il terrazzo del palazzo accanto al nostro e che non potevo fare quello che avevo idea di fare. La strada non la vedevo,dovevo essere salita chissà su quale terrazzo,fatto sta che restai la mattinata li seduta per terra a guardare le antenne della televisione e i piccioni che mi parlavano.

A Febbraio ho perso un altro pezzo della mia coscienza e ho trovato il buio più assoluto che mi aspettava.

 

 

 

Marzo:img_3769

A Marzo ho perso completamente la ragione.

Una notte di questo mese presi dei soldi dal portafoglio di mio padre e uscii di casa con l’intenzione di scappare.

Mi riacchiapparono subito purtroppo e mia madre e mia sorella scoprirono lo scempio che mi ero fatta addosso.

Non era bello da vedere,per niente.

I polpacci,le coscie,gli avanbracci,oh gli avanbracci,la pancia,il collo,tutto.

Avevo cercato di non risparmiare un solo centrimetro della mia pelle in quel periodo e a vederlo dall’esterno doveva apparire come una grande coglionata,ecco l’ho detto.

Mi misero sotto chiave ma io stavo ancora male e non mi aiutavano,tentai il suicidio.

Mi tagliai vicino al polso e subito vidi che usciva sangue diverso da quello solito,il bello è che mia sorella era presente e non era riuscita ad evitarlo,solo a sentire il rumore del taglierino e a chiamare mia madre.

Non sono morta quel giorno purtroppo.

Anzi,è iniziato il vero e proprio calvario da quel giorno,ho inziato ad andare dallo psicologo,ho iniziato ad essere controllata,ho iniziato a cercare io stessa di rialzarmi.

Ho conosciuto anche Steve a Marzo.

Lui è stato il primo che mi ha dato consigli utili e fattibili riguardo l’autolesionismo,e per questo l’ho sempre rispettato e ascoltato con attenzione.

A Marzo ho aperto il blog,era fine mese quando seguii il consiglio dello psicologo di sfogarmi,e iniziai a sfogarmi non su me stessa.

 

 

 

Aprile:mg_8397

Ad Aprile ho iniziato a scavare dentro me stessa,dentro quello che era rimasto di me dopo quei mesi vissuti negli inferi.

Ad Aprile ho ricominciato a sentire le poche amiche che avevo e ho riattivato il mio profilo Facebook.

Ad Aprile ho ripreso in mano la chitarra rossa che avevo comprato parecchio tempo prima.

Ad Aprile rividi anche Gianluca e Antonello per fare delle prove della band.

Iniziai a mettere i soldi da parte per comprarmi il nuovo disco dei Muse andando a lavorare ogni tanto con mio padre.

Mia sorella che ormai stava meglio,tornò a venire a casa mia due volte a settimana.

Ad Aprile ero speranzosa e in netta rinascita,ma ero decisa a rinascere diversa da prima,a lasciarmi alle spalle la bambina stupida e buona che ero stata per diventare una persona forte perchè per vivere in questo mondo bisogna esserlo.

Sempre in questo mese mi beccai di nuovo l’influenza dopo che l’avevo presa a Dicembre,e finii quasi per svenire per quanto mi scese la pressione una notte.

 

 

 

Maggio:702745_1853643948195434_153415758_n

A Maggio sono andata al concerto del Primo Maggio a Taranto (la mia città),e mi sono divertita un pò dopo tanti mesi di angoscia costante.

A Maggio MG ha detto la sua prima parola «dada» e mi sono resa conto di come la vita va veloce.

A Maggio ho iniziato a complottare contro il mondo per comprarmi una chitarra nuova.

A Maggio ho quasi fatto saltare in aria casa quando l’amplificatore vecchio è esploso.

A Maggio sono andata alla Villa Peripato e ho rivissuto tutta la mia infanzia in quel frangente.

A fine Maggio mi sono resa conto che dovevo darci un taglio con il passato e buttare nella spazzatura quei capelli che avevano toccato troppo sangue per essere sei semplici capelli,allora ho tagliato i capelli corti.

Ho eliminato un pezzo della mia vita,l’ultima cosa che mi teneva ancora legata a Frank perchè quei capelli li aveva toccati anche lui,e ho eliminato dalla mia vita anche la mia fase cambia-colore-ogni due settimane.

A Maggio ho ritrovato l’ispirazione e ho ricominciato a scrivere canzoni.

Ho litigato con Steve.

 

 

 

Giugno:
Giugno è stato il mese di ''Drones'' dei Muse.
Giugno è stato il mese di ”Drones” dei Muse.

A Giugno ho compiuto 17 anni.

A Giugno la mia tartaruga più vecchia ha compiuto 12 anni.

Sempre a Giugno mio padre è andato a lavorare per la stagione estiva a Ginosa Marina come ormai succede da tre anni.

A Giugno sono andata a Brindisi con i componenti della mia famiglia che c’erano e abbiamo passato una giornata diversa dal solito.

A Giugno mio fratello si è dimenticato che compivo 17 anni,mentre io mi sono autoregalata il nuovo disco dei Muse.

A Giugno ho iniziato a leggere la saga del Maze Runner che mi ha un pò cambiato la vita,altrimenti non mi sarei ricordata di scriverlo qui.

A Giugno ho passato qualche weekend a Ginosa ad aiutare mio padre e così mi sono guadagnata i soldi per comprare la chitarra nuova.

A Giugno ho conosciuto un echelon della mia città che mi ha nauseato la vita.

 

 

 

Luglio: twenty20_fb0bd76c-0575-48d7-8a3e-5b8e9a6541f6

A inizio Luglio ho conosciuto di persona Steve,e ho capito che per me era come un fratello maggiore e abbiamo fatto pace.

A Luglio ho visto il mio sogno di comprare la chitarra nuova avvicinarsi sempre di più.

In questo mese mio fratello ci ha comunicato che avevano iniziato a portare il loro figlio più piccolo a fare una terapia comportamentale. Quello era solo l’inizio.

Poi a Luglio ho conosciuto un ragazzo siciliano che vive in Germania,e la mia vita si è incasinata di nuovo.

A Luglio sono venuti anche i Muse in Italia mentre io stavo a piangere a casa perchè non ero a Roma a vederli ma dopo quello che era successo a Frank non me la sentivo proprio di andare a vedere i Muse da sola.

A Luglio iniziai a leggere i libri di Banana Yoshimoto che mi hanno lasciato davvero tanto nell’anima.

A Luglio ho conosciuto una persona speciale,un amica.

A Luglio gli Avenged hanno sbattuto fuori dalla band Arin.

 

 

 

Agosto:
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Come ho iniziato a sentirmi il cuore da Agosto…

Ad Agosto ho litigato di nuovo con Steve.

Ad Agosto,accidenti,mi sono resa conto che mi stavo innamorando di quel siciliano.

Ad Agosto ho comprato la mia prima chitarra nuova di zecca compreso l’amplificatore e la cinghia bianconera,l’ho battezzata BlackGrace.

Ad Agosto sono finita all’ospedale perchè una notte ero svenuta in casa,e qualche giorno dopo mi portarono da mio padre a Ginosa,vicino al mare.

Tra le due preferii di gran lunga l’ospedale al mare.

Ad Agosto ho cantato al mio ultimo ‘’concerto’’,e ho cantato una canzone che mai avevo cantato prima I Wanna Be Yours.

In questo mese ricordo che non stavo molto bene di salute,un pò per il caldo opprimente e un pò perchè mi ammalo spesso senza motivo.

Ogni tanto dormivo a terra la notte per riuscire a dormire un pò.

Ad Agosto mi sentii così oppressa dal fatto di essermi innamorata di quel ragazzo che glielo confessai a bruciapelo spaventondolo a morte.

Ad Agosto ho iniziato anche a non mangiare perchè mangiare non aveva più senso.

 

 

Settembre:
Una cosa che ho fatto un momento di poca lucidità,a Settembre.
Una cosa che ho fatto in un momento di poca lucidità,a Settembre.

A Settembre avevo un fidanzato che viveva in Germania.

A Settembre ho fatto l’esame per tornare a studiare ma non l’ho passato perchè in matematica sono stata una frana.

A Settembre sono stata dietro i cambi di umore di quel fidanzato e ho cercato di capirlo meglio,di conoscerlo.

A Settembre c’è stato il battesimo di mia nipote e la mia conseguente crisi isterica..

Il 13 Settembre,il giorno del battesimo,Frankie avrebbe dovuto compiere 17 anni.

A Settembre ho dovuto fare i conti con l’intontimento emotivo che mi aveva lasciato questo innamoramento.

A Settembre ho smesso di vedere o uscire con Gianluca.

A Settembre ho detto basta definitivamente all’idea della band con Anto e Gianluca.

A Settembre ero in balia degli eventi,non sapevo cosa fare della mia vita dopo aver perso l’opportunità di ritornare a scuola.

A Settembre ho conosciuto la band ‘’The Strypes’’.

A Settembre ho conosciuto un amico,una persona che dovrei trattare meglio di come faccio.

 

 

 

Ottobre:alaska-permafrost

Ad Ottobre una delle mie migliori amiche ha compiuto 20 anni.

Ad Ottobre ho ricominciato a cadere giù.

Ad Ottobre mia sorella A. ha iniziato ad essere restiia nei miei confronti e ha iniziato ad ostacolare il mio amore per quel tedesco siciliano.

Ad Ottobre anche Francesco ha iniziato a dubitare di tutto quello che stavamo facendo,mettendomi in difficoltà.

Ho scritto una lettera,l’ho spedita in Germania.

Mi sono fermata a riflettere per la prima volta da quando avevo capito che mi ero innamorata di lui.

Ho capito che mai in vita mia avrei mai potuto provare un sentimento cosi forte e travolgente come quello che provavo per lui,nonostante mi dicesse che era una persona sbagliata io lo amavo proprio per quello.

Ad Ottobre ho passato Halloween (la mia festa preferita) con mio nipote in giro per la città a fare ‘’Dolcetto o scherzetto?’’.

Ad Ottobre ho visto al cinema dopo tanta attesa ‘’The Maze Runner-La Fuga’’.

Ad Ottobre hanno iniziato a non pagare più mia sorella a lavoro.

 

 

 

Novembre:12358003_1849570181936144_1152884257_n

A Novembre ho messo apposto le cose con Francesco.

Dopo vari assestamenti sembrava che le cose erano okay quando abbiamo dovuto passare un altro mezzo casino.

A Novembre sono andata a Bari e ho pensato tanto in quella città.

A Novembre ho iniziato a giocare al Fantacalcio con Francesco (e sto perdendo di brutto).

A Novembre le tartarughe hanno iniziato ad andare in letargo ed io ho iniziato a sentirmi sola.

A Novembre,poi,ho scoperto che mia sorella aveva disdettato Infostrada e che sarei presto rimasta senza internet.

A Novembre sono stata mangiata dai dubbi,dai rimorsi,dal male in persona.

Non ho detto niente a Francesco se non due giorni prima,non volevo farlo stressare e per quanto l’avevo capito a quel ragazzo sapevo che dirglielo sarebbe stato solo controproducente.

 

 

 

Dicembre:caught

A Dicembre mio padre si è ricoverato di nuovo per fare degli accertamenti.

Pare che il suo cuore vada che è uno spettacolo,buon per lui!

A Dicembre mi hanno staccato internet.

Sempre a Dicembre mio padre aspetta la disoccupazione della quale ha fatto richiesta da quando ha smesso di lavorare cioè a Settembre.

A Dicembre ho rivisto mio cognato dopo un pò che non lo vedevo a causa di litigi suoi con mia sorella,e l’ho abbracciato perchè gli voglio molto bene.

A Dicembre ho mandato un altra lettera in Germania ma ancora non è arrivata.

A Dicembre mi sento stanca,sola e triste.

Ma davvero,ogni parola fino infondo.

A Dicembre ho iniziato ad odiare mia sorella che non lavora più e che per colpa sua io non ho più internet e non la vorrei vedere più.

A Dicembre ho iniziato ad odiare il mondo che sembra avercela con me perchè mi rema sempre contro.

 

Ma a Dicembre mi sono accorta che non faccio niente,che ho vissuto poco quest’anno e l’ho sprecato come quello prima,e quello prima ancora.

Continuamo a sprecare?

Ma si,tanto è gratis sprecare la vita.

Allora sprechiamola!

 

Eppure sento di non essere riuscita a ricordare tutte le cose importanti successe quest’anno,sento che la mia memoria va svanendo sempre di più.

Ricorda più facilmente le cose brutte successe anni fa che non i momenti felici di quest’ultimo anno.

Oh,memoria,senti di funzionare bene che ci aspettano ancora parecchi anni davanti,così non va per niente!!

 

 

Chissà cosa mi porterà il 2016 oltre ai 18 anni che di per se non è che sono un grande traguardo.

Vorrei qualcosa,una sola cosa bella.

Tipo che mi ritorna la ragione e ricomincio a vivere davvero?
O tipo che divento ricca cosi posso comprarmi questo maledetto telefono tecnologico (lo chiamo cosi io lo smartphone che non ho e mai avrò in vita mia), mettermi internet,comprare un computer nuovo,tutti i libri che voglio e andare da uno psichiatra.

 

 

 

Come prima canzone da ascoltare nel 2016 vi propongo Eternally Missed dei Muse perchè la sto ascoltando ora e la amo come tutte le canzoni dei Muse ovviamente.

 

 

Voi cosa vorreste per questo 2016 ?

 

Io so già che non avrò niente,neanche una memoria nuova.

 

Autore:

Blogger e studentessa. Iper appassionata di millemila cose. Donna dall'umore super instabile. 🧠Attivista per la salute mentale 💪Femminista intersezionale 🎨INTJ

11 pensieri riguardo “Memories of 2015.

  1. Ti leggo sempre silenziosamente. Oggi penso: La musica, affidati tanto a lei, può essere la tua marcia in più! Un augurio sincero che il 2016 porti a te e a tutti i tuoi cari salute, belle energie…

  2. Il solo fatto che tu sia in grado di ricordare ciò che ti è accaduto lungo questi lunghissimo dodici mesi è il segnale inequivocabile che tu “hai vissuto”, magari a tua insaputa, ma l’hai fatto.
    Prendi una persona apparentemente serena, una col lavoro sicuro, un bel lavoro s’intende, con qualcuno sempre accanto, un bel qualcuno s’intende, con sempre addosso un capo griffato, un bel capo s’intende, con la casa intasata di ammennicoli elettronici “smart”, di marca s’intende, con del tempo libero e la voglia per andare a passare ferie/weekend/ponte in posti più o meno remoti, dei bei posti s’intende, ecco, prendili da parte e chiedi loro un resoconto dettagliato dei loro dodici mesi. Aspettati del balbettio e dei lunghi silenzi.
    La vita non è vivere, è ricordarsi di aver vissuto. E se sulla qualità ci sarebbe da discutere, comunque è sempre meglio di niente.
    Ahoj

  3. Un anno vissuto pericolosamente. Un anno vissuto e nessuno si azzardi a giudicarti.
    Solo una cosa: non odiare tua sorella perché non hai più Internet. Non è colpa sua.
    Se ti consola, neanche io ho quel “coso tecnologico” e vivo uguale, anzi meglio.
    Ti auguro tanta serenità, un nuovo disco dei Muse, tanta gente attorno a te che riesca a capirti, diverse serie di corde per chitarra e una sconfinata quantità di plettri.
    Con un sorriso … e la mia preferita dei Muse.

    Ciao.

    1. Ah grazie tante! Un nuovo disco dei Muse sarebbe l’apoteosi ma quest’anno penso che arriverà il nuovo disco di un altra mia band preferita,il che mi va benissimo lo stesso.
      Hysteria è anche la mia canzone preferita dei Muse,io SONO quella canzone!
      Grazie ancora e un augurio di buon anno anche a te:)

  4. Hai fatto un bel resoconto, e da quello che dici ti sei resa benissimo conto di aver sprecato tanti giorni inutilmente. Ti auguro di avere la forza d’animo e la determinazione per vivere davvero la tua vita e riuscire ad ottenere quello che vuoi, ce la puoi fare se lo vuoi davvero!
    Tanti auguri di Buon Anno! 🙂

    1. Grazie tante,spero di riuscire a cavare la determinazione che mi serve da qualche anfratto di questa testa che mi ritrovo 😛
      Buon anno anche a te!!

  5. Sei più viva di tanti che credono di vivere, ma che la vita se la lasciano passare sopra. Sei sensibile, intelligente, cerca la forza dentro di te, perché c’è, si sente, sei molto più forte di quanto tu stessa possa pensare. Riprova a studiare, la cultura serve per se stessi, per crescere, per conoscere, per avere i mezzi per farsi spazio nella vita. Non importa se hai perso del tempo, sei giovanissima, ne hai ancora, riprovaci, ce la farai. E coltiva anche la musica, amarla è segno di grande sensibilità. Ce la puoi fare, credici! Che questo nuovo anno sia prolifico per te, ti porti le cose che più desideri, succederà se ce la metti tutta. Auguri, buon anno! Un abbraccio. 😉

    1. Ma…non so se sono viva. Io la vita non me la lascio passare sopra,la lascio trascorrere in balia degli eventi e basta infondo…non ho fatto mai niente io.
      Non mi sento più neanche cosi giovane per studiare,boh l’idea di dover tornare in una classe con altri esseri umani mi terrorizza come mi terrorizzava quando ho lasciato la scuola.
      Di sensibilità ne ho poca xD Sono cattiva,e più che altro amo la musica perchè è la penna con la quale riesco ad esprimere le mie emozioni negative (e forse anche alcune positive).
      Grazie tante delle parole,un felice 2016 anche a te! 😉

  6. Tesoro, non sei cattiva, sei solo spaventata dal mondo intero, e non credi nelle tue potenzialità, invece ne hai tante, devi cominciare a crederci. Comincia dalle piccole cose di ogni giorno, non affrontare montagne altissime, di cui dovresti scalare pareti rocciose impraticabili, comincia da sentieri meno impervi per arrivare alla cima. Un passo per volta, un gradino per volta, quando avrai superato il primo, avrai anche la forza per affrontare il secondo, e poi il terzo, e così via, prendendoti il tempo che ti serve. Procedi per piccoli obiettivi, tieni duro e conquistali, ti rafforzerai e troverai la strada, la tua strada. Non c’è nulla di facile per nessuno in questa vita, si deve imparare che si cade ma che ci si può rialzare e ricominciare. Si deve imparare a perdonare se stessi, ad essere più indulgenti anche verso i propri errori … Forza!, Ce la farai se lo vuoi davvero! 😉

  7. A differenza di quello che altri possono dire secondo me non esiste “sprecare”. Dirsi che il tempo (anche quello passato così) è sprecato serve solo ad alimentare inutili sensi di colpa (e lo dico da persona che ha pensato di aver sprecato tempo non facendo niente). No, non hai sprecato nessun tempo e quello che è successo è stato utile. Troppo facile dire che la vita, il vivere, è solo nelle cose belle; non è così. Questo anno “sprecato” ti appartiene non meno di altre cose che vivrai in positivo. Fa parte di te. Ne farai tesoro, ne trarrai degli insegnamenti o delle riflessioni e se scaverai a fondo capirai che non è stato inutile per niente. 😉

    Just my 2 cents, come dicono gli ammericani XD

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