Pubblicato in: 2016, Vita

Quell’estate che non arrivava mai

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Quest’anno l’estate sembra non voglia arrivare mai.
Non so se non vuole arrivare nella mia mente o nell’atmosfera,lì fuori.
Forse una coincidenza capace di straziare lo spazio-tempo ha fatto si che quest’anno l’estate non arrivi da nessuna parte.

Nella mia testa…
…Mi sento bloccata all’inizio dell’inverno,quando a Dicembre ho sentito il primo freddo glaciale nel mio cuore,e sento che non tornerà più calore in questo corpo.
Mi sento distante dallo stato di spirito che avevo trovato l’estate scorsa,strano ma comunque abbastanza soddisfacente,adesso mi sento anche peggio di quest’inverno e ciò è terribile.
Alla faccia di chi mi diceva che ero isterica e bipolare!Se fossi stata bipolare adesso starei meglio e sprizzerei gioia da ogni poro all’inverosimile,perchè chi soffre di depressione bipolare ha periodi di profonda depressione alternati a periodi di grande euforia.
Io invece periodi di grande euforia non ne provo da quasi un anno,anche di più.
Non che l’estate scorsa avessi iniziato a fare chissà cosa,solo stavo facendo qualche passetto avanti,che poi si è rivelato essere qualche passetto nella direzione sbagliata.
Leggevo molti libri di Banana Yoshimoto l’estate scorsa,e mi facevano sentire la mente tranquilla e in pace con il mondo.
Quest’anno non riesco più a leggere,mi sento la mente bloccata e anche se provo a rileggere una frase di ciò che scrivo mi viene la nausea e mi sento confusa,non capisco più niente.
Perciò penso che se non riuscirò più a leggere diventerò un analfabeta,che la lettura era l’unica cosa che un pò mi salvava dal baratro dell’ignoranza più completa e totale.
Che vergogna…dall’otto in italiano alle medie al non saper più ne leggere ne scrivere.
Che schifo che faccio.
Non so più neanche parlare,che abisso di disperazione…

L’ estate scorsa ero piuttosto sola e indaffarata a conquistare la mia chitarra nuova.
Poi ho conosciuto Francesco,il tedesco.
Colui che non deve essere nominato.
Quest’estate non ho un capperino da fare e mi sento due volte più sola dell’estate scorsa.
Francesco è come se non esistesse più nella mia vita,mi sento catapultata indietro nel tempo a Marzo quando non ci parlammo per giorni e giorni.
Adesso le cose non sono esattamente cosi,ma è come se lo fossero.
È come se non lo conoscessi più e non conoscessi più me stessa insieme a lui,è orribile.
L’ estate scorsa sentivo la testa più tranquilla,senza bugie ne inganni,niente segreti,tutto apposto.
Quest’estate mi sento tremendamente in colpa,bugiarda.
Troppi segreti,sto male,starei male anche se parlassi,che faccio?

Quest’estate vorrei un amico.
E allo stesso tempo vorrei non scrivere,parlare e vedere più nessun essere umano per il resto dei miei giorni.

Quest’estate ho dei bei programmi;
Piangere il giorno del mio diciottesimo compleanno che sarà come il giorno in cui Satana scende sulla Terra per me.
Cercare di continuare ad andare dallo psicologo e magari riuscire a umiliarmici e dirgli tutto lo schifo che faccio oltre alla questione che sono una fallita e non vado a scuola.
Già,purtroppo quella è la punta dell’iceberg,c’è da scavare molta più schifezza sotto.
Sentirmi sempre più sola e al freddo,che probabilmente quest’estate smetterò anche di conoscere Francesco e si che rimarrò sola dopo.
Chiuderò i ponti con tutti dopo quel momento e forse la farò finita in un momento di tranquillità e solitudine.
Dolce solitudine.

Ma che bei programmi ho per quest’estate?
Troppo belli,sono contenta di me stessa.

Se li confrontiamo con quelli di una neo-diciottenne normale vediamo che….emh,qualcosa non quadra.
E già,niente vacanze in Grecia,niente serate con il fidanzato,niente abbronzatura,niente di tutto ciò per me.

Per me solo l’Inferno.

E sento che sarà l’Inferno perchè non fa nemmeno caldo quest’anno e credo che senza sentire il calore esterno morirò congelata nel mio cuore di ghiaccio.

Autore:

Blogger e studentessa. Iper appassionata di millemila cose. Donna dall'umore super instabile. 🧠Attivista per la salute mentale 💪Femminista intersezionale 🎨INTJ

6 pensieri riguardo “Quell’estate che non arrivava mai

  1. Scusa ma io sono qui a crepare dal caldo nella mia stanzetta buia (odio l’estate, l’afa, il sudore e tutto il resto) e mi sto domandando da che luogo tu stia scrivendo, perché se da te l’estate ancora non è arrivata, ti raggiungo all’istante XD
    Banana Yoshimoto piace molto anche a me. Per caso hai letto anche libri di Murakami?
    Comunque i confronti non portano a nulla. Fanno soltanto stare peggio, quindi evita. E soprattutto non è detto che una vacanza in Grecia, un ragazzo e l’abbronzatura equivalgano all’essere in pace con sè stessi. Ma ho capito cosa intendi; anche a me mancano determinate cose.

    1. Scrivo da Taranto,Puglia e ho incredibilmente ancora il ventilatore spento XD
      Murakami,ma certo! Ho letto anche qualche suo libro 🙂
      Grecia a abbronzatura non porteranno per forza tranquillità ma almeno un po di normalità nella vita di una diciottenne, quanto meno normalità apparente… A me manca tutto.
      Come regalo ho chiesto che se ne vadano tutti e mi lascino una giornata sola visto che è l’unica cosa che possono fare per farmi passare una giornata migliore rispetto alle altre, ma qualcosa mi dice che neanche questo mio piccolo desiderio verrà esaudito e passerò un compleanno di merda 🙂

      1. Pugliaaa.. Siamo distantissime allora.
        Che giorno compi gli anni se posso chiederti? Non mi è mai piaciuto festeggiare il compleanno.. A volte basterebbe avere accanto le persone giuste. Peccato scarseggino.
        Se non se ne vanno loro, puoi andartene tu da qualche parte magari?..Anche se forse in questo modo la giornata ti peserebbe di più (?)

      2. Il 30 compio 18 anni…e che dire hai capito tutto…vorrei solo stare in casa sola che passare la giornata fuori da sola è noioso ma boh..chissà cosa accadrà

      3. Più che noioso, probabilmente ti farebbe solo rimuginare all’infinito, più che se stessi a casa per conto tuo. Spero la tua famiglia non ti costringa a prendere parte a festeggiamenti non voluti. Io metto sempre in chiaro di non desiderare torte e/o feste con parenti. Sarebbe insopportabile.

  2. Qui l’estate è arrivata prepotente… nella mia testa, forse non del tutto… è normale, a volte ritarda, sia fuori che dentro… ma quando arriva la senti 😉

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