Pubblicato in: 2016, Vita

Quel 10% che vorrei dimenticare

Mi piace mettermi a scrivere la mattina presto,solo che mi capita raramente visti gli strani orari della mia vita.
Oggi mi sono svegliata presto,fa meno caldo,e mi va di scrivere,quindi lo faccio.
Per me scrivere nel blog dovrebbe significare scrivere tutto quello che mi capita,ma la realtà è che alcune cose non riesco neanche ad esprimerle qui,nel mio più oscuro confessionale.

Tu,blog,sai il novanta percento di me…ma appunto,solo il novanta…

A volte (credo capiti a tutti coloro che tengono un blog personale a mò di diario) non mi va semplicemente di raccontare certi eventi accaduti o certe parole dette,per stanchezza o perchè sono superficiali.

Nonostante sembri mi abbiamo devastato,nel mio profondo non sento il bisogno di scriverne,perciò non mi hanno poi segnata tanto.

Se stessi qui a scrivere tutte le parole cattive che mi sono sentita dire,tutta l’acidità che mi ha dedicato Francesco,tutta l’indifferenza che il mondo ha nei miei confronti…beh,allora uscirebbero fuori articoli da 5.000 parole altro che le mie 1.000/2.000 solite x,D e sarebbe piuttosto sconveniente scrivere certi romanzi su argomenti così…così…inutili.

In questi giorni,dopo quella fenomenale svegliata che mi ha catapultata nella realtà dei miei diciotto anni,sono successe varie cosuccie.

Non so da dove iniziare,nè so cosa voglio scrivere e cosa no,ma purtroppo sento di dover dedicare due parole nel cercare di spiegare a me stessa cosa è accaduto con Francesco.

Almeno due,non di più,non ne merita.

❤✮❤

Ok,in pratica Francesco domenica mi ha cacciata.

Ha detto -mentre lo prendevo in giro consigliandogli creme antirughe per le rughe che si provoca irritandosi senza motivo- che sono negativa e che sostanzialmente non vuole avere più niente a che fare con me.

Ha detto che non ci saremmo sentiti una settimana,mi è preso il panico in quell’istante e tra i tremori e i suoi Dai può restare (peggio di una donna isterica mestruata cambia idea quel ragazzo) sono riuscita a trovare un compromesso; ci saremmo sentiti mercoledì dopo che fossi tornata dallo psicologo.

Lui ha accettato perchè era l’unico modo per costringermi ad andare dallo psicologo,ma credo che dentro di lui sapesse che se non ci volevo andare non ci sarei andata comunque.

Perchè la vita è la mia e ci faccio ciò che voglio,me la rovino,la butto in un burrone,ci faccio ciò che mi pare e piace.

Lui ha già interferito e costretto troppo la mia vita a fare certe cose e prendere certe decisioni,questo per colpa della mia scarsa volontà purtroppo.

Ma adesso caccio fuori i coglioni,e Francesco non mi farà più alcun effetto.

E niente,fino a ieri mattina ero convinta di starmene nel letto e non andare proprio da nessuna parte,e di non scrivere mai più a Francesco,che mi aveva altamente rotto le balle.

E qui mi fermo un attimo,che ciò che è successo ieri mattina non riguarda Francesco e ne scriverò dopo. Ne ho scritto qui.

Concludendo questa storia,dopo essere stata cacciata e invitata a restare due o tre volte di seguito mi sono stancata di avere a che fare con uno psicolabile ed infatti ora sto riflettendo su cosa fare.

Potrei rimuoverlo dalla mia vita,sento che riuscirei a farlo oggettivamente parlando,anche se nel mio cuore rimarrà per sempre il ragazzo che amo,nella realtà diventerà un perfetto sconosciuto per me.

Penso sia quello che vuole lui,che diventiamo sconosciuti,e accontenterò il suo desiderio visto che anche per me non ci sono più ragioni valide per continuare quella tortura che era diventata avere a che fare con lui.

Non gli dò colpe,anche se dovrei,perchè conosco i problemi che ha,e se vuole stare solo allora lo sarà.

Se non vuole più l’affetto e l’amore dell’unica persona al mondo che lo amava sinceramente e profondamente,allora non lo avrà.

No problem,baby.

Dedicherò le mie intere forze nella lettura,nelle mie passioni,e nel cercare di aiutarmi ad uscire da questo buco nero.

The show must go on!
Lo psicologo ha detto una cosa ieri riguardo Francesco che mi ha fatta quasi piangere.

«Può essere un motivo per uscirne questo ragazzo,un motivante» – «Perchè non ci possono essere due parti passive,e tu sei stata costretta ad essere quella attiva» – «Magari questo aiuterà anche lui» ha detto il vecchiaccio mentre io abbassavo la testa rabbuiata.

Pensavo e penso,al come ha ragione,a come Francesco mi ha convinta e aiutata passo passo a finire dallo psicologo.

Pensavo a come sono diventata la fottuta parte attiva e come in quello stesso istante in cui io prendevo in mano la mia vita,lui mi ha abbandonata.

Francesco non vuole essere la parte passiva.

E non vuole essere neanche la parte attiva.
Perciò sarò la parte attiva di me stessa,e di nessun altro.

La relazione,l’amicizia,quel rapporto che consideravo importantissimo per me che c’era tra di noi si è spezzato per sempre.

Quindi è inutile stuzzicare la ferita,e continuare a usare parole vuote che mi fanno male.

Quindi è utile dimenticare Francesco,e metterlo nella lunga lista delle persone che hanno smesso di volermi bene e che si sono accorte di chi davvero sono.

Peccato che…una cosa…penso che Francesco non abbia mai capito chi sono,quanto lo amo.

Ma io ho capito chi è lui,lui è un ragazzo che si fa fuoco bruciato intorno ed io ormai sono oltre quel fuoco.

Non capirà mai come lo amerò per il resto dei miei giorni anche dovessi vivere cent’anni,perchè io sono io,non sono una puttanella che passa da un ragazzo all’altro come le ragazze che conosce lui.

Io lo amerò sempre,e basta,non c’è altro da aggiungere.

Lui perderà il mio amore,io perderò un amico.

Ma ciò che provo per lui non si consumerà mai.

E menomale che volevo dedicare solo due parole a lui.

Eeeh che purtroppo ha fatto parte della mia vita per un anno,e non si può trattarlo come se mai ne abbia fatto parte.

Solo che ne ha fatto parte,e qui sta la differenza,perchè adesso non ne fa più parte.
❤✮❤

Autore:

Blogger e studentessa. Iper appassionata di millemila cose. Donna dall'umore super instabile. 🧠Attivista per la salute mentale 💪Femminista intersezionale 🎨INTJ

7 pensieri riguardo “Quel 10% che vorrei dimenticare

  1. Ciao Vale,
    Piombo qui all’improvviso ma sento il bisogno di aiutarti, o quanto meno di dirti due parole.
    Negli ultimi mesi ho seguito poco il tuo blog e ho trascurato il mio, un po’ per pigrizia, un po’ per lo studio, ma ho visto che le cose non vanno benissimo. Vee, lo so che le mie parole serviranno a poco, so che ci conosciamo a stento, ma ascoltami: non so cosa sia successo precisamente con Francesco ma non permettere a nessuno di schiacciarti come una mosca. Sei in una situazione particolare e devi cogliere i lati positivi della cosa. Da quello che ho capito lui ti ha spinto ad andare dallo psicologo, il che è un bene perché forse così riuscirai a risolvere i tuoi problemi, ma allo stesso tempo ti ha trattata male. Per quanto le persone possano aiutarti, l’unica che può davvero prendere le redini della questione sei tu. È un bene che tua sorella ti sia vicina, ma Vee, tu MERITI di salvarti. LO MERITI DAVVERO. Non serve dimenticare nulla, quello che puoi fare è dividere le cose belle dalle cose brutte, e accantonare le cose brutte per un po’. Soffermati su te stessa, sulla ragazza che sei, su ciò che vuoi migliorare, su ciò che vuoi cambiare e ciò che vuoi tenere. Scrivere ti fa bene, lo so. Non smettere, sfogati. Ma rialzati sempre. Voglio sentirti dire che ce la farai, che sei motivata, che vuoi riprenderti, ma non perché mi devi far contenta (ripeto, alla fine non ci conosciamo nemmeno più di tanto) ma perché meriti di essere felice e serena.
    Vivi, non lasciarti andare mai.

    Mya.

    1. Grazie per le parole Mya,sei molto gentile 🙂
      Ti direi anche che sono motivata e combattiva e solo che in realtà sono solo stanca. Ma non stanca che voglio morire o sono arrabbiata,sono solo stanca,ma penso che piano piano mi riprenderò..
      A breve mi ricovereranno,e nonostante mi vergogni ancora molto per questa cosa spero davvero che sia la giusta occasione per risolvere questi casini nella mia testa.
      Grazie ancora 🙂

      1. Devi avere pazienza, ci vuole tempo e lo so che sei stanca, ma ho fiducia in te e prima o poi ce la farai. Non vergognarti di nulla, non vergognarti di parlarne né di chiedere aiuto e consiglio.
        Qualsiasi cosa scrivimi!:)

      2. Grazie per la disponibilità.
        Ti scriverei anche ma non credo tu voglia parlare con una che va dallo psichiatra x’D
        Meglio che se devo parlare parlo con i medici,non posso dar fastidio alle persone normali e sane.

      3. Magari quando starò in ospedale..giusto per distrarmi,magari ti scrivo..grazie ancora

Lascia un commento