Pubblicato in: #Music, 2017

#Music4: Macbeth nella nebbia

Buon sabato cari lettori,

Come è ormai consuetudine vi propongo l’ascolto di una canzone.
Oggi abbiamo Mecbeth nella nebbia di Le luci della centrale elettrica.
Devo ringraziare la mia amica Alice per avermi fatto scoprire questo gruppo che mi piace tantissimo 😉

Testo

Fino a trent’anni avevi gli occhi verdi

delle ali trasparenti

padri e madri interiori che ti riempivano di voci

Adesso hai finito i soldi passano altri inverni invecchiano anche i musicisti anche i tempi postmoderni

Questa forse è finalmente la notte dei tempi, dei tempi dispari

o quella notte dei quattro quarti di Berlino del Bargheim

Inutile

inutile proteggersi dai venti forti,

dai migliori anni.

Qui sono le undici

ci sono meno tre gradi

chiamami quando puoi.

Ma non era

non era

non era per te aspettare la notte

aspettare la notte

Fino a trent’anni avevi gli occhi verdi,

adesso sono ancora più belli.

Adesso che hai conquistato l’Inghilterra

e una piccola parte di te stessa

e niente dipende dall’allineamento dei pianeti

adesso che voli nella nebbia e nell’aria sporca

come Macbeth

niente può salvarti

e niente può raggiungerti.

Negli occhi ci sono degli incendi

qualcosa è riuscito a cambiarti

adesso che voli sui ghiacciai sulle città sui deserti

ti accorgi che nel disastro

il futuro era sempre lì

a sorriderci

nel disastro il futuro era sempre lì a

sorriderci

Ma non era

non era

non era per te

aspettare la notte

aspettare la notte

Ma non era

non era

non era per te

aspettare la notte

aspettare la notte

Ma non era

non era

non era per te

aspettare la notte

aspettare la notte

 

 

 

 

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Autore:

Blogger e studentessa. Iper appassionata di millemila cose. Donna dall'umore super instabile. 🧠Attivista per la salute mentale 💪Femminista intersezionale 🎨INTJ

14 pensieri riguardo “#Music4: Macbeth nella nebbia

  1. Welá Vale che bello vedere una canzone che ti ho consigliato in questa rubrica! L’ascolteró un’altra volta anche stamani, per l’occasione. 🙂

      1. Non me ne intendo di generi, ma questa di “le luci della centrale elettrica” mi è piaciuta! Per curiosità ne ho ascoltate altre e ho trovato molto carine anche le canzoni “Chakra” e “A forma di fulmine’ ☺

      2. Allora potrebbe piacerti questo genere,però ci sono tanti gruppi,sia italiani che non che lo fanno. A me piace molto come genere,è tra i miei preferiti, ma ascolto molte band simili.
        Non so se hai visto la rubrica della settimana scorsa,anche quella è una canzone indie 🙂

      3. Noo, non l’ho vista! Andrò ad ascoltarla! È un genere da “sondare” 😀

  2. Che bella, i brividi! *-* non l’avevo mai sentita e non avevo mai sentito nulla di loro, nonostante fosse un gruppo che sento nominare abbastanza spesso… però ascolto così tante cose che è difficile che mi metta di mio ad ascoltare cose nuove a meno che qualcuno non consigli espressamente qualcosa, ecco, come in questo caso. Bellissima ❤

    1. Felice di avertela fatta scoprire. Mezzo merito è mio e mezzo di Alice che l’ha fatta scoprire a me,comunque è un gruppo che merita davvero,se lo senti nominare è per una giusta causa!

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