Pubblicato in: 2017, Vita

Lunedì

Oggi la seduta con la psicologa non è stata molto edificante,non almeno quanto lo è stata la settimana scorsa.
Cerca di farmi capire sempre le solite cose; che sono restia a socializzare perché ho paura di una nuova delusione,che non sono diversa dagli altri ma ho solo un vissuto diverso.

Ed io continuo a pensare di essere diversa dentro,di avere un anima nera e una mente che è un abisso sconfinato.
E allo stesso modo continuo a pensare che non riesco a socializzare perché le persone sono diverse da me.
Volevo dire…io sono diversa dalle persone.
Io sono diversa,inutile che cerchino di farmi cambiare idea.
Non la cambierò mai,non su questa cosa.
È l’idea su cui si fonda tutta la mia vita,non posso cambiarla.

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L’Alchimista di Paulo Coelho
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La terapia di gruppo procede meno lenta e noiosa della terapia individuale.
Solo alla seconda seduta già mi sento di far parte di un gruppo,sento di aver trovato persone a me simili.
Questo non mi permette di socializzare apertamente,soprattutto per la presenza della psicologa,ma è sempre meglio di niente.

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Cinquantacinque poesie di Costantinos Kavafis

Poi c’è stata tutta quella faccenda con Riccardo,abbiamo parlato un pò seduti fuori dal centro.
Ci eravamo messi d’accordo perché mi portasse L’Alchimista e oltre a quello mi ha portato altri quattro libri. Appena gli ho visti mi sono messa a gridare come una scema perché aveva indovinato alla perfezione i miei gusti,sembrava fosse entrato nella mia mente e avesse preso i titoli dei libri che volevo leggere,vabbuò,a furia di leggere Coelho avrà appreso un po di capacità premonitrici.
Poi siamo andati a fare una passeggiata.
Ho accettato che mi offrisse la cena e anche il dolce,perché mi aveva fatta incazzare qualche giorno fà sparando a zero su Francesco.
Mi ha spiegato con calma che l’aveva fatto per il mio bene,che secondo lui France ha cattive influenze su di me ma io gli ho chiaramente fatto capire che nessuno mi influenza a me,meno che mai Francesco.
Lui credo abbia capito,o almeno lo ha accettato,e da quel momento si è sciolto iniziando a parlarmi di se,e di me.
Mi ha accompagnata fino a casa anche se casa sua è lontana,ha detto che non si sarebbe stancato a tornare a piedi,ma preferiva sapere che ero arrivata sana e salva a casa. Tutto questo è colpa mia che non ho accettato di andare in macchina con lui,ovviamente avremmo fatto prima cosi,ma ancora non mi fido fino a quel punto,ho paura che possa succedere una qualsiasi cosa. Poi,ricordiamoci sempre che lui è un pazzerello,se guida come uno spericolato che faccio? Mi lascio uccidere da sto scemo solo perché mi stanca camminare? No,per ora non mi stanca,poi vediamo.

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Le libere donne di Magliano di Mario Tobino

I saluti sono stati penosi,lui si è avvicinato per baciarmi ed io l’ho scansato. Lui mi ha chiesto se volevo diventare la sua fidanzata. Il mio pensiero in quel momento oltre al solito Questo è pazzo! era rivolto ad un altra persona,perciò ho scosso il capo e ho aperto il portone.
Che altro dovevo dirgli? Non voglio,punto e basta.
Mi importano le sue parole,quello che lui dice di provare nei miei confronti,mi importano molto.
Ma questo non vuol dire che mi posso sottomettere ai suoi sentimenti.
Per ora non li ricambio,e non credo potrà mai accadere.
Perché io penso ad un altro,non a lui.

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Romancero gitano di Federico Garcia Lorca

Mi ha mandato un messaggio mentre guardavo i libri che mi ha prestato,non ci eravamo salutati nemmeno da mezz’ora.
-Aspetterò,ho una pazienza infinita io. Con te avrei pazienza fino alla fine del mondo.
Ho pensato per la seconda volta in meno di un ora che era un pazzo ma io non so come fargli capire quello che provo.
Perché non lo so nemmeno io,ecco tutto.
Sono confusa.
Mi piace,mi sta simpatico ed è pure bello. È affezionato e sembra che ci tiene a me.
Ma è presto,troppo presto. Ci conosciamo da cosi poco tempo.
Dovrà passare come minimo un anno o due prima che io possa contemplare la possibilità di ”mettermi” con lui.
E poi…no,no,come faccio? Mi sembra cosi impossibile,cosi assurdo per me stare con un ragazzo.
Okay che non è normale,è disturbato come lo sono io,però è pur sempre un bel ragazzo,e la cosa mi mette in difficoltà.
In grave difficoltà.

Che giornata.

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Romeo e Giulietta di William Shakespeare

E domani mi si prospetta una giornata ancora più pesante.
Devo andare a scuola con mia sorella,e poi andrò all’Università ad attendere che sbrighi delle pratiche di lavoro prima di tornare a casa insieme.
E poi domani sera andrò al centro,quello buono però,non quello per i pazzi. Spero vada bene e spero di non combinare disastri.
Ci tengo assolutamente tantissimo,forse cosi tanto che se faccio qualche errore mi metterò a piangere come una scema.
Ma devo provarci,provarci davvero. L’ha detto anche la psicologa,non devo partire già sconfitta.
Perciò mi stamperò il sorriso più sorriso che riesco a stamparmi su questa faccia rabbiosa e ansiosa e cercherò di essere socievole e…normale.

Autore:

Blogger e studentessa. Iper appassionata di millemila cose. Donna dall'umore super instabile. 🧠Attivista per la salute mentale 💪Femminista intersezionale 🎨INTJ

81 pensieri riguardo “Lunedì

      1. Non sono poi così male quelle tonalità, e comunque non credere che siano in molti a vedere i colori più accesi e vivaci: spesso mentono agli altri e a loro stessi.

  1. Maledetto touch.
    Scrivevo che a me sembri confusa nella norma
    Asociale nella norma e credimi anche io ho amici strani forte quindi…. dai su’ e dagli un bacetto a quello bello e digli esattamente quello che hai scritto qui! 😉

  2. Quante cose in questo post! Innanzitutto io chiuderei la bocca a chi dice che sei come gli altri: sei diversa e devi essere orgogliosa di esserlo :)) Per il ragazzo bello, sono dannatamente invidiosa… per ora di ragazzi disturbati tendenti al maniaco e brutti ne ho avuti a sufficienza, ma di disturbati carini nemmeno io… da ragazza timida mi viene da dirti “buttati”, ma non so se io lo farei subito… magari aspetta, ma un anno o due forse é un po’ tanto… lui potrebbe morire d’ansia 😅

    1. Mi sa che ci muoio io d’ansia xD
      Guarda,sarà che sono pazza,ma per me i pazzerelli hanno tutti un certo fascino,poi se ci metti pure la mano di madre natura allora io so proprio fregata 😀

      1. Beh prima o poi il pazzerello giusto lo troverai, ho un’amica ansiosa e pazzerella che ha trovato da poco la sua dolce metà, sconvolgendo tutti… non demordere 😀

    1. Tu dici? Secondo me c’è gente che è normale,nella media insomma.
      Io però spero di essere diversa in positivo.
      Come dice sempre France “Tu non sei diversa,tu sei speciale”.
      Io ancora fatico a dargli ragione ma in cuore mio spero che ne abbia

  3. Un mio amico diceva: non bisogna mai fasciarsi la testa prima di rompersela.
    Devi essere più temeraria. Le sconfitte arrivano sempre. Tutti i giorni ci sono cose negative e positive. Devi guardare a quelle positive.. sennò il negativo ti fa sprofondare. Sai quante delusioni amicali ho avuto io?!? E sono come te.. restia nell’espandermi troppo con le persone.. perché io sono così come mi vedono.. una persona semplice che non ha limiti nelle parole. Quello che penso dico. Questo non sta bene a moltissime persone e poi si rischia che le amicizie finiscano. Non sono presuntuosa.. ma quando qualcosa finisce è xche in due si è voluto che andasse così non solo x volere di uno. Basta non faccio la morale… mi sto aprendo con te x similitudini di situazioni.
    Bona li co sto Francesco. Acqua passata. Carpe diem nella vita bella… tutto ciò che lasci lo hai già perso.. e fidati.. che non torna nulla di quello che hai lasciato andare. Soprattutto i ragazzi.. che x quanta pazienza possano avere arriva il tempo che si stufano. Io al posto tuo uscirei con richy ma digli che non vuoi una storia a tutti gli effetti e che tu non sei di proprietà di nessuno oltre a tuo padre ^.^ ma una frequentazione x conoscersi potrebbe interessarti e senza impegno. Per parlare di libri di autori.. di cose che vi interessano insomma. Dai fammi sapere come si evolvono le cose ^.^

    1. A me le delusioni che ho avuto con gli amici mi fanno paura,per questo non mi fido facilmente ma ovviamente anche la psicologa mi ha detto che piano piano devo farlo.
      Uffa,non posso rimanere sola chiusa in casa con i miei libri?
      Però Roccardino che mi presta tutti questi bei libri lo posso accettare dai.
      Sai,non lo so con certezza se non voglio una storia,il problema è che oggettivamente sono ancora innamorata di un altro e non credo quindi sia giusto stare con lui anche se mi piace sempre di più,abbiamo tante più cose in comune di quante ne avevo con il di cui ero innamorata. Però vuoi o non vuoi lui lo amavo alla follia,e sarò una scema ma senza quello stesso sentimento non me la sento di sbilanciarmi.
      Anche se l’ho scansato questo mi scrive “amore” xD
      Non si cosa altro dovevo fare per fargli capire. Mi sa che è proprio capa tosta!

      1. L’amore che provavi per Lui ormai fa parte del passato.
        Il suo ricordo e il grande amore resterà per sempre nei tuoi ricordi ed è una cosa che con il tempo aprezzerai sempre di più ( o almeno lo spero).
        Tu devi vivere nel presente, qui e ora.
        Non rinunciare alle splendide giornate con Richy.
        Sii sincera e digli che per adesso vuoi essere una cara amica e basta.
        Se ti ama davvero si accontenterà della tua amicizia.
        In fondo trovare un vero amico è molto più raro che trovare l’amore.
        Poi ……..sarà quel che sarà…………

      2. Ti rispondo in riferimento alle tue risposte.
        Il tuo “io” diventerà l’io del lettore, che soffrirà e piangerà con te.
        Quella è la bravura di uno scrittore coinvolgere il lettore a tal punto che il tuo punto di vista diventi anche il suo.
        Comunque si hai bisogno di crescere e maturare ,e soprattutto di conoscerti.

        Secondo me tu hai una grande forza dentro di te, non ti sottovalutare.
        Con il tempo lo capirai , ma dovrai avere la forza di non farti sopraffare dagli eventi della vita, soprattutto i più drammatici.
        La vita è una lotta, e lo dico perchè lo vivo sulla pelle ogni giorno.

        I “tanti” amici dei tuoi coetanei non sono tutti veri amici.
        Tu vuoi la vera amicizia e quella devi trovarla altrove.

        Non credere che i tuoi coetanei stiano tutti bene.
        La maggior parte nascondono quello che sono veramente, perchè questo mondo ti distrugge se ti mostri per quello che sei.

        La vera amicizia si trova nella sofferenza , perchè chi soffre vuole circondarsi di vero amore.
        Per me è stato così.

        Qualsiasi decisione tu prenda nella vita ricordati, nel bene e nel male, devi essere tu a farla.
        Ora chiudo con queste “chiacchiere”.
        Per oggi la chiudo qua.

        Promettimi che domani ti alzerai con una nuova luce negli occhi.
        Ripeti a te stessa “Ho 19 anni e non permetterò a nessuno di rovinare la bellezza di questo nuovo giorno”.
        Quello che fa la differenza nella vita è “nel modo in cui viviamo questa vita e nel modo in cui affrontiamo i problemi”.

        Prenditi tutto il tempo che credi e affronta pian piano le tue paure e i tuoi problemi.
        Rafforza le tue qualità e i tuoi pregi e non avere rimpianti.
        Quel che è stato è a stato.
        Lavora per rendere migliore il tuo futuro.

        Scusami se oggi ti ho riempito di parole.
        Ma per me non sono solo parole..
        Io ce l’ho fatta per ora e mi piacerebbe donarti un pò di tutto questo.

        Scusami ancora hai solo 19 anni.
        Ciao

      3. Non scusarti,anzi ti ringrazio di tutte le tue parole prezione.
        Domani sarà una bella giornata a priori perche andrò dal nanetto del mio psichiatria che mi sta molto simpatico 😀
        Ti auguro mille giornate splendide,grazie ancora,passa quando vuoi 😉

      4. Auguro anche a te mille giornate splendide.
        Grazie per avermi letta e ascoltata.
        In un mondo che corre non si parla e non si ascolta più.
        Grazie a te.

      5. Ah ah ah… ci prova disperatamente insomma. Ma tu non devi impuntarti sul fatto che devi essere innamorata di richy.. ma sul fatto che ti fa piacere stare con lui e potete conoscervi meglio ed approfondire la conoscenza. Senza fretta di nulla. X le amicizie… non avere paura le delusioni sono sempre dietro l’angolo eppure ci stiamo conoscendo e potrebbe nascere da qui una bella amicizia. Ma non ti fasciare la testa. Una abbraccio cara

  4. Sai, su questa faccenda della diversità dovresti lavorare un po’. Nel senso che sei diversa da me, nella tua individualità, come io per esempio sono diversa da lei che mi appartiene e cui appartengo, e così via. E’ una forza e non una debolezza, una ricchezza e non un problema. E soprattutto non può e non deve essere un ostacolo ai rapporti interpersonali, di qualsiasi genere

      1. Ciao Vale .
        Per me scrivere non è così facile come per te, quindi faccio un grande sforzo.

        Io mi sono sempre considerata una persona normale anche se rispetto alle mie coetanee sono sempre stata un pò di diversa, nel modo di vivere, di pensare e anche nel vestire.
        Ma lo scorso anno sono stata malissimo perchè ho notato che per gli altri ero diversa.
        Allora mi sono chiusa sempre di più .
        Quest’estate tornando nella mia patria terra mi sono resa conto che la solitudine dilaga ovunque.
        La malattia di questo millennio è la solitudine.

        Sai allora che mi sono detta?
        che non voglio più essere sola.
        Mi butto nella mischia e via.

        PS: Poi se vuoi ti farò sapere com’è andata.

      2. Certo che lo voglio sapere, non voglio dire di avere lo spirito da psicologa ma mi piace ascoltare gli altri per mettere alla prova la mia empatia.
        Io attorno a me vedo che tutti i miei coetanei sono pieni di amici,io sono l’unica che sta come sta…ma

  5. È buffo come per una vita intera ti venga ripetuto fino allo sfinimento: tu sei diversa. Diverso è bello. Non esiste un’altra uguale a te. Sei speciale perché sei unica, non esiste un’altra come te.
    E poi, quando ti senti diversa, ma un diverso “diverso” dagli altri, ti dicono che in realtà sei uguale a tutti gli altri. Non è facile districarsi e capire dove sta il limite oltre al quale diventi “troppo” diverso. Quindi probabilmente vai bene solo fino a che sei un “diverso” che non fa del male a se o agli altri…eppure esistono così tanti “uguali” che, se pure senza tentare suicidi o omicidi, di male alle altre persone ne fanno così tanto….c’est la vie 😅

  6. Quando mi ritrovavo in mano agli psicologi dal posto in cui vivevo, pure loro non riuscivano a spiegarsi come mai ero così mal messo nel posto in cui vivevo. Poi mi sono trasferito e sono “tornato a casa” per così dire. Problemi di quel tipo non ce ne sono più (anche se all’inizio, ero sempre spaventato, succede quando passi una vita a evitare i bulli al parco che ti tirano le pietre solo perché per loro sei merda) ma la malattia c’è sempre. Ed è diventata un problema molto più serio di quanto pensassi. Ma la combatto, riesco a non essere schiavo dei suoi effetti.

      1. Psicosi e disturbo della personalità. Ma soprattutto, le vecchie ferite che sanguinano ancora e provocano danni immensi, come rallentarmi sulle cose che devo fare o annullare la mia volontà. In questi giorni sto combattendo contro una inedia che mi fa stare fermo senza combinare niente. Benché la situazione è un milione di volte migliore a quella di un tempo (la rabbia, l’odio e la sofferenza) sono nuovi aspetti della malattia che sono emersi.

      2. Lotta continua, si. Ma almeno oggi non combatto solo per superare un altro giorno, all’epoca in cui ero nel posto in cui provengo, non c’era niente per me, nulla. Solo dolore e sofferenza, indotta dagli altri e da una sensazione di inferiorità quando mi facevano del male i miei coetanei. Senza contare il dolore di quello che mi facevano. Cmq mi dispiace per te per quel male che hai. Posso dirti che circa 5 anni fa, prima di tornare in Lombardia, ero talmente mal messo che se uscivo di casa, mi guardavo continuamente intorno sospettoso e guardingo e non rivolgevo quasi a nessuno la parola se non quando era assolutamente necessario. Avevo paura di essere preso in giro. Invece niente, qui mi rispettano, mi lasciano in pace, mi fanno vivere la mia vita tranquillamente.

      3. Guarda,io sono arrivata anche a questi livelli… Anche peggio…mi estraniavo cosi tanto dalla realtà che dimenticavo dove ero…ora sto meglio ma non è stato bello vivere quelle cose,ti posso capire,mi dispiace e ti sono vicino. Se in qualche modo posso,ti mando un abbraccio e tanta positività.

      4. Durante i periodi in cui ho sofferto di più, stavo per trasformarmi in un mostro. Un assassino di massa. Un terrorista dedito alla sua causa personale. Ero talmente pieno di rabbia e di odio che stavo trasformando me stesso. Fu l’ amore di una persona speciale che non mi fece diventare Dio solo sa cosa. Ora quei tempi sono lontani ma i loro echi non sono distanti. Tutte quelle persone che mi hanno fatto del male…

      5. Una storia simile alla mia ma al contrario.
        Prima ho avuto un amore che mi ha salvata e poi ho iniziato ad odiare il mondo.
        Anche se prima di trovare quell’amore lanciavo oggetti in testa a mia sorella perché volevo ucciderla,oggetti di ferro eh xD
        Ora rido,ma a volte mi faccio paura da sola per quanto cattiveria sono capace di produrre

      6. Io il mondo lo odiavo anche io prima di venire qui… perché ero confinato in un mondo dove non potevo far altro che soffrire, comprese nelle mie 4 mura, ma poi sono tornato a casa. In quella che io chiamo “casa mia” e che per tutti gli effetti, lo è. Il consiglio che ti posso dare è questo: non smettere mai di lottare, credi sempre fino alla fine che le cose possono cambiare. Quando stavo in quel posto dal quale provengo, pensavo che ci sarei morto per un motivo o per un’altro. Soprattutto perché non trovavo il modo di tornare al posto dove avevo conosciuto la pace e la serenità. Ma alla fine e grazie a Dio, sono riuscito a tornare. Anche per te potrebbero cambiare radicalmente le cose, e sono contento che ora non soffri più come prima, E’ già un grosso passo in avanti, ripeto: non smettere mai di sperare e di lottare. Le cose possono migliorare.

      7. Tranquilla 🙂 Io lotto anche se non più come prima, ma ho preso la malattia per le corna da quando sono qui. E combatto la mia guerra contro di essa con integrità e l’aiuto dei medici. Anche se so che è una guerra che non posso vincere, so che almeno c’è vita anche con la malattia, e non una vita triste ma per molti aspetti privilegiata. Staremmo certamente meglio in un paese come la Finlandia o il Giappone, ma questa è la mia patria.E non ho intenzione di andarmene.

      8. Probabilmente in Finlandia o in Giappone staremo meglio,è vero. Perché la gente li si fa più i fatti suoi.
        Ma tipo in Germania io pensavo che c’erano medici migliori invece è tutto uguale a qua! Anzi ho medici migliori io che non il mio amico che abita in Germania!
        Ci credi? Io non ci avrei mai creduto.
        Dove vivi adesso?
        Io vivo in Puglia e per quanto possa essere discutibile la sanità della mia regione io mi trovo decentemente, potevo trovare di peggio!

      9. Io sono in Lombardia. Anche qui la sanità ha i suoi limiti. Ma é molto meglio di dove vengo io. Almeno qui non ti lasciano in balia di te stesso e della tua malattia.. Per non dire di peggio… Ma soprattutto, non c’ è quel modo farabutto e inqualificabile di trattare i più deboli che mi ha praticamente distrutto.

      10. Di solito non rivelo queste cose qui in internet, se non è assolutamente necessario. Cmq si, sono del sud, di un posto che odiano persino la sicilia, la puglia e la calabria. Non dirò dove esattamente (anche se secondo me te ti sei già fatta un’idea) perché sennò, qualcuno potrebbe avere da ridire se parlassi apertamente. Non che mi darebbe noie, sono più che abituato a vedermele di quelle, è che non voglio creare scompiglio nel tuo blog. Questo è il tuo territorio. Preferirei non dare cmq queste informazioni a tutti, ma se vuoi che approfondisco, posso accontentarti, ma dobbiamo usare un modo meno allo scoperto di questo. Fammi sapere, e ricorda, non cedere mai all’odio o alla disperazione, la vita mi ha insegnato che c’è vita oltre alla sofferenza. Credimi, è così.

      11. Essendo questo il mio territorio ti do massima libertà di espressione! Tutto quello che vuoi lo scrivi,può aiutare me e magari chi capita da qui e legge i nostri commenti.
        Comunque, ovviamente, capisco che per motivi di privacy non vuoi dirlo,se ti va possiamo scriverci per mail 🙂
        Credo di aver capito di dove sei…mi dispiace,ma non ti odierei ne giudicherei mai per questo. Decidiamo dove vivere, non dove nascere!

  7. Mi piace il concetto di “normalità”, perchè è una condizione che di fatto non esiste perciò ogni persona ha una sua personale visione di cosa è o non è normale.
    Siamo diversi, cavoli manco i biscotti fatti con lo stampo quando li levi dal forno sono tutti uguali, perchè mai dovrebbero esserlo le persone?
    Non è male sta cosa che “non sai ” che sentimenti provi nei confronti di questo ragazzo, vuol dire che un po’ di dubbio che ti piaccia lo hai, non credo dovresti impedirti di poter essere felice per qualcuno che non può/vuole farlo…

  8. Scusa, non ti conosco molto e non dovrei intromettermi, però se tu scrivi e vuoi che gli altri leggano devi anche accettare le critiche e i commenti, quindi questo vuol dire che sarò un po’ brusca con te e non offendermi … perché ti fai tutte queste ” cose” mentali in testa? E basta!!! Vivi e lascia vivere, vivi la vita come ti viene non pensare troppo perché poi ti sfugge il vero senso della vita, ti perdi del tempo che non tornerà mai più in dietro e il tempo credimi è prezioso. Quindi senza tanti problemi fai quello che ti piace, sempre nel rispetto degli altri, e dì quello che ti passa per la testa, sempre rispettando gli altri, poi il resto viene da se, credimi tutti noi pensiamo di avere dei problemi che non abbiamo. 😉

    1. Io sono malata, per questo penso tutte queste cose,ho un disturbo psichico, non sono come una persona normale,non più ormai che sono malata, posso lottare per essere il più normale possibile ma non è colpa mia se questi pensieri mi vengono in testa 😀
      Non ti preoccupare, puoi essere brusca quanto vuoi e quando vuoi,libertà do espressione qui!!

      1. Tesoro, io non voglio ferirti, non ti conosco e non so che tipo di “malattia” tu abbia, ma soprattutto la gravità, però sappi una cosa, le nostre cellule hanno memoria e se tu ti ripeti che sei malata loro si convinceranno e diventerai malata malata malata cronica ancora di più dello stato in cui tu sei.
        Quando ero all’università una coinquilina che studiava legge, aveva un grosso disturbo, soffriva di attacchi di panico. Ti assicuro che non riusciva ad avere una vita normale come tutti i ragazzi della sua età . Si curava con medicine che la intontivano, era depressa e mortificata, si vergognava tanto da non avere nessuna vita sociale; poi ha scoperto una dottoressa psicologa e un gruppo di amici anche loro con lo stesso problema, ti assicuro che è guarita! Aveva una forza di volontà pazzesca, voleva una vita normale e ci è riuscita. Adesso prendi il bue dalle corna, come si dice, e vai avanti per la tua strada con la voglia di rinascere e cambiare la tua vita! La tua psicologa ha ragione, non incaponirti con il fatto che vuoi per forza essere diversa o meglio “malata” come dici tu. In bocca al lupo 😉

      2. Non è che voglio essere per forza malata,oouu sai quante volte desidererei essere come tutti gli altri?
        Invece no,non lo sono,ho tentato il suicidio, ho abbandonato la scuola,sono stata ricoverata in psichiatria e le uniche persone con cui mi sono trovata bene in diciannove anni sono loro,i miei simili. Io non sono normale,sono una persona disturbata.
        Posso vivere una vita da disturbata con amici disturbati ma con voi normali non mi troverò mai bene, dopo diciannove anni e tante esperienze sono giunta a questa serena conclusione

  9. Personalmente non sono troppo d’accordo sul fatto che “non sei diversa dagli altri, ma hai un vissuto diverso”… è proprio il vissuto che porta anche a essere diversi, poi il punto è che bisognerebbe accettare la cosa, e se non per forza accettarla almeno imparare a conviverci assieme nel miglior e sereno modo possibile… io, seppur in maniera lieve e solo per alcune cose, mi sono sempre sentita diversa dalla maggior parte delle persone, e per molto tempo ne ho sofferto, perché ad esempio non puoi “sfogarti” con gente che non capisce ciò che provi! e certe volte se ne ha bisogno… o almeno io, ne ho avuto bisogno. Poi ovviamente io non capirò cose di altre persone perché appunto siamo tutti diversi, chi “più” e chi “meno” (un po’ difficile da spiegare), mi sembra un po’ azzardato dire che non lo sei, e infatti fai bene a rimanerne convinta, e magari riuscire, pian piano, ad accettarti così!
    Per Riccardo vabbè, se ancora pensi, in un certo senso, a Francesco ti dovresti prendere tutto il tempo del mondo, anche perché da quanto ho letto hai provato/provi molto per lui, quindi se non senti la stessa cosa o comunque qualcosa di simile per Riccardo boh, ci andrei con calma… bellissimi i maschietti che leggono, però! xD e a proposito di letture l’alchimista è uno dei miei libri preferiti di Coelho! ❤ gli altri non li conosco, anche se le poesie mi ispirano tanto, ultimamente sto iniziando a legger qualcosa e ho scoperto mi piace tanto leggerle! vabbè a parte Romeo e Giulietta, che conosce tutto il mondo, ma non ho il coraggio di leggere perché ho paura di piangere come una fontana! ^^" e, altra cosa a proposito di libri… ho seguito il tuo consiglio, e il bel mattoncino di libro che è l'idiota è qui affianco a me nuovo di zecca! ❤

    1. Non leggere Romeo e Giulietta, sarò un eretica a dirlo,ma a me fa soffrire molto. Ho deciso di riprovare a leggerlo per una sfida personale! Devo riuscirci!
      Riguardo all’Alchimista anche Ricca ha detto che è il suo preferito di Coelho e visto che sto tendendo a fidarmi pian piano di lui inizio da qui.
      Anche se riguardo ai sentimenti che prova per me non posso dargli alcuna certezza ora. C’è sempre L’Altro nel mio cuore.
      Vedi,ormai ho accettato di essere diversa dagli altri ma secondo la psicologa devo estirpare questa convinzione solo perché lo dice lei,ma se non riesco a farmene una ragione da sola….non sono il tipo da fare a comando quello che mi dicono, poi la testa…va da sola!!!!

  10. Immagino faccia soffrire, a grandi linee so la storia, poi io tendo a immedesimarmi moltissimo nei personaggi quindi le sento un po’ come succedessero a me tutte quelle cose!
    per l’idiota ho preso questa https://goo.gl/images/qqvc5U (spero si veda il link! se non si vede è l’edizione Einaudi); ero indecisa su quale edizione prendere, però gli einaudi li trovo troppo belli, avevo letto che le traduzioni sono buone e quindi l’ho scelto principalmente per copertina e formato, e estetica 😛 e, se devo essere sincera, anche perché ho la carta giunti che accumulando punti dà alcuni euro di sconto ogni tot, e siccome in quella libreria c’era solo questa edizione e un’altra e basta, ho scelto questa!

  11. È bello! Io ho l’edizione Mondadori con il saggio di Hermann Hesse (comprato proprio perche c’era il saggio di un altro mio scrittore preferito!) altrimenti avrei preso anche io l’Einaudi.
    Di Einaudi ho L’Adolescente!

  12. Coelho, è tra i miei preferiti!
    Lo adoro.
    Per il fatto di essere diversi, meno male! Sai che palle se fossimo tutti uguali? Tutti a pensarla allo stesso modo?
    Che noia terribile…
    Io con i ragazzi ero molto timida. Ma ti posso suggerire, che ha quasi cinquant’anni, che peccato non aver osato di più!!!
    Il tempo non aspetta. Impara a fregartene. Un bacio al buio, potresti concedertelo. Chi se ne frega? Mica ti devi fidanzare, no?
    Un bacione💋

  13. Quanta tenerezza ho sentito nelle tue parole ❤ e quanto valore dai ai sentimenti… Sei leale… Sei una bellissima persona ☺

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