Pubblicato in: 2018, Creatività su Carta

Come sarebbe la mia vita se ci fossi ancora tu

 

Se avessi usato la tua determinazione per vivere adesso saremo sulle stelle.

Non ho mai conosciuto una persona determinata ed ostinata come te,questo è sicuro.
Quando mi hai detto «Andrò a vedere Brian» non scherzavi anche se avevi solo dieci anni.
Qualche anno più tardi io aspettavo che tornavi dal concerto,qui nel nostro schifosissimo quartiere.
Ancora ricordo quando ti vidi tornare con gli occhiali da sole neri.
Non ti ci avevo mai visto cosi,sembravi un altro.
Ma eri sempre tu. Sei stato sempre te stesso fino alla fine.
E sai cosa sarebbe successo se avessi posticipato la fine…diciamo di almeno una trentina d’anni?

 

Sarebbe successo che…

 

Adesso starei scrivendo da un letto.
Ma non il mio solito letto sotto le scale.
Starei scrivendo da un letto matrimoniale.
Accanto a me ci saresti tu.
Io ogni tanto abbasserei lo sguardo e ti sorriderei mentre dormi.
Bellissimo,il mio cucciolo umano di tartaruga.

Come ti rannicchiavi per dormire tu non lo faceva nessuno a parte le mie turte.

Adesso saremmo sposati.
Almeno da un paio di anni.
Tu non mi avresti lasciato scappare.
Non mi avresti lasciata andare via per la mia strada in discesa verso gli Inferi.
Tu mi avresti preso per il braccio,come facevi quando eri incazzato,e mi avresti portato con te.
Di solito andavamo alla Villa Peripato quando io facevo ”la scema” ossia iniziavo a buttare fuori tutto e a spaventarti con i miei fantasmi.
Adesso saremmo sposati.
Tu mi avevi promesso tutto.

Negli ultimi anni non facevamo altro che vedere concerti masterizzati e sognare il nostro futuro.
Quando avremmo compiuto finalmente diciotto anni -la maggiore età!- e avremmo potuto metterci assieme,senza sprecare tempo inutile saremmo andati a vivere insieme nella casa dei tuoi nonni.
Quella che ti avevano lasciato prima di morire,a te solo.
E tu mi descrivevi sempre,ma mai l’ho vista.
Ma lo sai come sono i miei genitori e tua madre.
Lei non ti avrebbe fatto uscire da quella casa se non le avessimo come minimo messo sul piatto una gravidanza.
Avremmo finto anche quello pur di andare via.
E starcene per i cazzi nostri.
Mio padre avrebbe ceduto subito,tu lo conoscevi bene e ti fidavi di lui.
L’unica vera figura maschile della tua vita.
Del fidanzato di tua madre mai ti sei fidato. Io neppure.

Ma nella realtà quella gravidanza non ci sarebbe stata,lo sai bene.
Avremmo fatto vita da pazzi scatenati.
Chiusi in casa.
Io a leggere e tu a suonare la chitarra.
Io a preparare del cibo commestibile e tu a lavorare per tirarci avanti.
Oh,non ho mai sognato che avremmo fatto la vita da ricconi insieme,ma saremmo stati poveri e felici.
Chi cazzo se ne fregava.
Mi bastavi te. Quelle quattro mura tutte nostre.
Quel letto dentro il quale abbracciarci fino all’infinito.
Per sempre.

Adesso non saremmo più nemmeno neo-sposini.
Poveri noi,già sposati da anni,anni!
La nostra vita però non sarebbe diventata noiosa e monotona.
Chissà quanti casini.
Avresti abbandonato centinaia di lavori.
Quante volte ti avrei dovuto accogliere in casa mentre incazzato ti mettevi a piangere e mi chiedevi aiuto.
Mi chiedevi perché eri cosi.

Tu eri cosi perfetto. Ma non l’hai mai capito.
La tua unica imperfezione era non vedere quanto fossi perfetto.

Adesso,cazzo Fra,mi staresti aiutando tu in matematica.
Immagino già i pomeriggi da passare sui libri che mi aspettavano con te.
Poi tu che eri uno stacanovista della matematica.
Quando non prendevi nove uscivi fuori di testa.
E poi io ti aiutavo in italiano,ti correggevo i temi.
Chissà se l’avresti preso quel fottuttissimo diploma.
Credo di no. Credo che ti avrei salvato se ti avessi fatto smettere di andare a scuola quell’anno.
Vabbè che hai smesso da solo.
Ma dovevamo fare altro…dovevamo…

 

Adesso staremmo cantando insieme.
Io strascicherei le parole di Alex Turner mentre tu mi fissi negli occhi come facevi sempre quando cercavo di fare la ridicolmente sensuale.
Tu invece inizieresti a piangere mentre cantiamo Leave Out All The Rest,la nostra canzone.

 

Adesso andremmo a trovare il gattaccio in corriera.
Chi cazzo avrebbe preso la patente tra noi due?
Avremmo potuto fare a gara a chi la prendeva più tardi!
Ma le avventure le adoravamo.
In corriera e via.
Tu l’avresti adorato. Anche solo perché lo adoro io almeno.
Forse avresti avuto paura del suo gatto,come facevi quando il gatto della Bestat mi si avvicinava,ti saresti nascosto dietro di me pregandomi di mandarlo via.
Ma per il resto sarebbe andata.
Forse lui sarebbe stato utile più a te che a me.
Ma sai che penso? Che se tu l’avessi conosciuto l’avresti scambiato per tuo padre.
E non so se a lui sarebbe andata bene che tu lo scambiassi per figura paterna.
Penso che avrei riso molto a vedervi assieme.

 

Adesso andremmo insieme in Biblioteca.
Tu staresti sempre zitto,per non fare brutte figure con Francis.
Tu ti saresti sentito in difetto davanti alla sua grande cultura,e ogni volta a casa mi avresti pregato di poter non venire più.
Io ti avrei ripetuto che non dovevi rompere e tu avresti minacciato di prendere le tartarughe e andartene di casa.

 

Adesso le tartarughe avrebbero una vera famiglia.
Una mamma ed un papà.
Le mie povere piccine,destinate ad essere orfane di papà per sempre.

 

Adesso dovrei fare i conti con la tua finta indifferenza nei confronti di tutte le persone con cui parlo.
E poi ti troverei mentre torno dalla cucina a controllare il mio telefono.
Non finiremmo a litigare.
Ti troverei lì a sorridere.
«Sempre di me parli?» mi chiederesti alzando gli occhi dalle mie chat.

Sempre di te parlo.
Pensi che potrei mai tradirti anche solo col pensiero?

Autore:

Blogger e studentessa. Iper appassionata di millemila cose. Donna dall'umore super instabile. 🧠Attivista per la salute mentale 💪Femminista intersezionale 🎨INTJ

27 pensieri riguardo “Come sarebbe la mia vita se ci fossi ancora tu

  1. Mi hai tolto le parole di bocca ed ho lo stomaco chiuso. Ti abbraccio forte, altro non posso fare💙

  2. La vita è molto spesso ingiusta, satura di sofferenze. Ma anche mentre si nuota nell’oscurità è possibile trovare una via d’uscita. Ti auguro tutto il bene di questo mondo e che tu possa trovare un altra anima con cui condividere questa travolgente vita.

  3. Ti auguro anch’io di trovare qualcuno in grado di regalarti la vita che desideri, ma non smettere mai di ricordare quel ragazzo che te l’ha ispirata per primo.

  4. …Tornare indietro e cambiare tutto: un’altra vita… Quante volte ne abbiamo parlato?
    Tornare indietro, e cancellare tutti i dolori, tutte le amarezze: salvare, per noi, i momenti e le persone più belle… Non doversi più guardare intorno e vedere la nostra desolazione, la nostra amarezza. Eppure, il nostro Fato, per ora è ineluttabile. Non si può più tornare indietro. E che nel nostro cuore resti la speranza…

  5. Ehhh, furfanta, il giardino dei “se” è pieno di profumi e rimpianti, colori e sorrisi, ma va visitato con parsimonia. Bacione grande come il tuo corazon:*****

  6. I ricordi speciali, che come questo, soffiano ancora amore , van conservati in un angolo del nostro cuore.
    Per sempre.
    Torneranno a spazzare via il grigio dei giorni peggiori.
    ♥️

    1. Hai ragione Dina.
      In questi giorni grigi mi sta rasserenando pensare a lui,e non ci avrei mai creduto se me l’avessero detto anni fa.
      Ancora brucia questa vita che mi hanno rubato, ma come sto ora,pensare che dovevo essere cosi felice,sarebbe stato troppo per me forse.
      Non sarei stata in grado di gestire al meglio tutta quella bella roba.
      Forse sto meglio sola,non faccio male a nessuno. Credo. Spero.

      1. Non lo saprai mai.
        Se il destino ha deciso così, un motivo ci dev’essere.
        C’è sempre. Anche se a noi, è spesso ignoto.
        Ti abbraccio😍

  7. La fine di un amore si supera sempre, come dicono tutti quelli che ci sono passati, il tempo cura tutte le ferite. Guarda, se ti dicessi quante volte ho dovuto iniziare da capo….IN bocca al lupo 🙂

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