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My World Award

Buon pomeriggio ragazzi,

La Tappa è tornata in grande stile,questo dobbiamo pur ammetterlo,ma è giusto anche ammettere che ho lasciato delle (una) cose in sospeso prima di partire per la mia vacanza reclusa in casa.

E cioè,l’invito della mia gentilissima amica Namida a partecipare a questo tag creato da Russell.

Perciò,per tornare davvero in grande stile,cosa c’è di meglio che assolvere i propri doveri e cosi sentirsi più soddisfatti? Niente.

 

Eccoci qui,partiamo dalle regole.

Le regole sono le seguenti:

-Ringraziare la persona che ti ha scelto e rilinkare il suo blog.

– Rispondere alle 10 domande.

-Passare il testimone ad altri 10 colleghi e metterli al corrente del premio.

 

 

Molto bene.

Ringrazio tanto nami per avermi pensata. Io la penso sempre ma non la nomino sempre altrimenti mi odierebbe.

Questo è il suo blog,vi consiglio davvero di leggerlo:

Hospital for Souls

 

E questo è il blog del creatore di questo simpatico Award;

My World…

 

Perdonatemi entrambi se ci ho messo cosi tanto tempo a fare la mia parte,spero comunque di dare una “seconda vita” a questo Award cosi facendo 😀

 

 

 

Un ricordo improvviso che riaffiora nella tua mente

Mi ricordo la prima volta che l’ho vista e le ho stretto la mano.
La mano,si fa per dire.
Quella manina minuscola,quanto era bella e dolce.
E innocua.
Appena le ho offerto un dito me l’ha stretto con tutte le sue microscopiche dita,ed io ho sorriso.
Stava voltata sul fianco,rannicchiata nel corpicino piccino,e piano piano ha aperto un occhietto e poi l’altro.
Aveva due occhi enormi neri,due olive deliziose.
L’avrei voluta baciare,prendere in braccio e stringere forte,ma era troppo piccola e delicata.
C’era una tale pace nella camera d’ospedale che non mi sono voluta permettere di violarla toccarlo la bimba.
La mia piccola nipotina nata da nemmeno dieci ore.
Credo di essere stata una delle prime persone che ha visto in vita sua.
La prima è stata mia sorella,cioè sua madre.
Poi mia madre,cioè sua nonna e suo padre,mio cognato.
Poi vengo io.
Fortunata prima zia a vedere la piccola principessina di casa.
Che emozione,dopo che avevo passato nove mesi a parlare ad una pancia enorme,adesso era lì a guardarmi con il suo sguardo spaesato.
Ogni volta che ci ripenso mi chiedo come è possibile che sia diventata com’è adesso! Neanche mi guarda adesso,troppo indaffarata com’è ha picchiarmi e farmi dispetti.
La mia piccola adorabile peste.

 

 

 

Un complimento che hai particolarmente apprezzato in vita tua.

«Stravagante» «Tu sei stravagante,Valentina».
Me l’ha detto qualche tempo fa la mia psicologa.
E non so come lo possiate interpretare voi,ma per me è stato il complimento più bello che mi abbiano mai fatto.
Non sbagliata,ne geniale.
Stravagante.
Mi piace.
Sono stravagante.

 

 

 

La cosa più improponibile e divertente che hai fatto da ubriaco.

Partiamo dal presupposto che io veramente non mi sono mai ubriacata in vita mia.
Ma sono molto pazza e stupida.
E a volte faccio finta di bere e poi inizio a parlare a vanvera come fanno gli ubriachi,sputo fuori tutta la verità.

Ricordo quella volta nell’estate di tre anni fa,quando ero ancora amica di Gianluca,che una sera andammo insieme ai suoi amici al lungomare alla festa della birra.
A me la birra fa schifo ma feci finta di berne un pò,nella calca del concerto passai la mia bottiglia ad un tizio dietro di me che mi sorrise entusiasta.
E poi fingendo di essere ubriaca mi lasciai andare nel mio spirito libero e pazzo.
Parlottai di Francesco,e sempre di lui,mentre guardavo dalla ringhiera e immaginavo di buttarmi nel mare.
Sentivo già il freddo intenso e che ti toglie il fiato dell’acqua ghiacciata a contatto con il corpo.
I ragazzi intanto iniziavano a canzonare il mio istinto suicida che si innamora sempre di gente strana e lontana.
Io però ero innamorata,ed euforica.
Guardavo Gianluca e sorridevo. Forse la prima ed ultima volta in vita nostra che ci siamo sorrisi.
«Mi porti da lui?» gli chiesi.

 

 

 

La scala di priorità che ti sei dato e sulla quale basi la tua vita.

Beh,se mai la mia vita è basata su qualcosa credo sia basata su elementi fantastici e da grande sognatrice.
Il motore che spinge avanti è l’amore.
Per tutto. Per lui,per mia sorella,per i miei genitori,per le tartarughe,per chi sta ai Tamburi sotto terra,per la musica,per la lettura,per la Terra e il Cielo.
L’amore cosmico e infinito per ogni piccola cosa che Dio mi ha regalato.
E dopo l’amore c’è la creatività.
La mia fantasia e creatività mi hanno fondata fin da quando ero piccolina.
Se non ne invento una al giorno non sono felice e soddisfatta.
Io sono cosi;sono un essere creativo.
Se non creo con amore non esisto.
Su questo baso la mia vita.
L’Amore e la Creatività.

 

 

Il tuo senso preferito.

Direi la vista.
Mi permette di vedere. Di vedere tutto ciò di cui ho bisogno.
Io credo di avere anche una seconda vista con la quale vedo cose che…voi umani non potete vedere! xD
E da quando porto gli occhiali mi sono ancora più convinta della fondamentale importanza che ha per me questo senso.
Vedere,vedere me stessa nello specchio.
Quella che sono.
E che potrei essere.

 

 

Una parola preferita.

La mia parola preferita è Amore.
Amore.
In essa è contenuto tutto.
Tutto l’amore dell’Universo che è stato provato ed espresso o represso.
Tutto l’amore mio.

 

 

Un sogno nel cassetto.

Diventare una rockstar e andare in tour con gli Avenged Sevenfold e i Muse!

 

 

La cosa che più vi annoia di una persona.

Mi annoiano molto le persone conformiste e senza personalità.
Io voglio la pazzia,il fascino del mistero.

 

 

Un espressione dialettale divertente.

«S’c’namma scè scamn,s non c’namma sce non c’n scm scemm».
Più che un detto è uno scioglilingue,in dialetto tarantino.
Ma a me fa troppo morire dalle risate!
Poi come lo pronuncio io da piccola guappetta (che fa ridere anche i polli) tarantina,è incredibile!

 

In questo periodo ti sei reso conto di aver perso…

…qualche speranza riguardo il futuro.

 

 

 

 

 

 

Ok,ho finito.

Quante persone dovevo nominare? 10? Ok,stupendo…un attimo…ce la farò!

 

Diario Di Una Perfetta Imperfetta

Nel cassetto dei pensieri

Nella mente della Strega

Emozioni: idee del cuore

Atti effimeri di comunicazione

solo sabri

Aaliyah Is Still Alive In My Heart

Pensieri di una lupa solitaria

Mirtillamalcontentabook

hyouka, & her cat-astronaut (Una nuova piccola dolce Valentina che ho scovato nel Press *-*)

 

 

Autore:

Blogger e studentessa. Iper appassionata di millemila cose. Donna dall'umore super instabile. 🧠Attivista per la salute mentale 💪Femminista intersezionale 🎨INTJ

63 pensieri riguardo “My World Award

  1. Finalmente nel mio momento di pausa mentre bevo un thè, leggo un tuo nuovo articolo! Felicissima di leggerti nuovamente ❤ ben tornata!! 😀 un post stupendo come sempre, mi è piaciuto molto soprattutto quando hai raccontato della nascita della pestiferina xD mi ha fatto immaginare quando nascerà la mia nipotina ❤ e grazie per avermi nominata! Ormai sai che mi piacciono questi tag, per cui appena posso rimettermi al pc con calma parteciperò! :-* evviva il grande ritorno!
    p.s. quel detto tarantino credo proprio di conoscerlo!

    1. Mannaggia,scusami,hai ragione!
      Alla fine è una specie di scioglilingua ma in italiano non rende.
      “Se dobbiamo andarcene andiamocene,se non dobbiamo andarcene non ce ne andiamo” ecco 😀

  2. molto interessanti le risposte (e devo dire che,tramite le tue righe, mi è sembrato di vivere attraverso i tuoi occhi e la tua mente quei momenti). Grazie inoltre per avermi invitata a partecipare, spero di non deludere le tue aspettative ^^ ❤

  3. Ti ringrazio Vale!
    Beh, le tue risposte mai scontate, condite da entusiasmo, stravaganza , intelligenza e sensibilità, rivelano la persona che sei e che a me, piace molto!
    Farò il tag.
    Ne ho anche uno di Sara ( Miss Mirtilla😉), in arretrato. Non vorre8 mai che si arrabbiasse🤔.
    E comunque, ben tornata❤️

  4. Ciao e grazie per aver portato avanti il premio, onorando le sue domande. Hai risposto in maniera articolata ed interessante, mi è piaciuto molto che tu abbia scavato nei tuoi ricordi e nel profondo del tuo carattere per mettere insieme questo quadro di te.

    Buona giornata, avanti così 😊

    Russell, My World

      1. Futuro incerto non vuol dire senza speranze.. ma solo da costruire

  5. Le tue risposte son tutte belle! Naturali 😀 “stravagante” è davvero un bel complimento 😛 bellissima la risposta anche alla parola preferita ☺ e sono contenta che tu ora guardi al tuo futuro con speranza… ti sento felice!

  6. Macché odiare, puoi nominarmi ogni volta che vuoi *-* mi piace quando attraverso i tag posso farmi conoscere meglio~
    Mi sono piaciute tanto le risposte che hai dato✨ Stravagante è proprio un bel termine. Io, per descrivere me, userei “stramba” 🤣

      1. *le poggia le mani sulle spalle* no, Vale. Tutto ma non “speciale”. Ti supplico, ahahahah (lo so che l’hai detto con buone intenzioni 😗)

      1. E pensa che in realtà andrebbe scritto così: “Cə n’am’a sce’ sciamənə, cə no ‘ngə n’am’a sce’ no ‘ngə nə sciamə scennə”, poiché le finali non vanno pronunciate…

      2. Come hai fatto a fare quelle lettere? Sulla tastiera non saprei dove trovarle io!
        Comunque mi sta interessando la cosa,dove hai imparato a scrivere in tarantino? Mi piacerebbe poter imparare un po anche io!

      3. Anche io ci sono nata,e ci vivo da vent’anni.
        Sento sempre parlare i miei genitori in dialetto,ma credo che nemmeno loro sarebbero capaci di scriverlo! xD

      4. E poi, il tarantino che parlano quelli della tua generazione, permettimi, non è più tarantino. Quando scriverò i pezzi su Taranto, leggendoli, te ne renderai conto.

      5. I miei coetanei non so come lo parlino,perche non ne frequento.
        I miei genitori, che hanno 60 anni,credo che usino una forma già più pura,ma il vero tarantino va cercato nell’80enne,quello lo parla cosi stretto che non si capisce niente!
        Eppure credo sia quello il dialetto nostro puro.

  7. Semplicemente per dirti che sei… grandiosa!!! Seguirò con piacere, attenzione e orgoglio il tuo blog.

      1. Orgoglio perché quando “sento” un messaggio “alternativo” mi faccio fiero di leggerlo e di poterlo seguire. Io, Roma

      2. Adoro la Puglia e ora ancora di più, sorella di cammino e di “visioni” 😃

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