Pubblicato in: Studio & Cartopazzia

#BackToStudy

#BackToStudy

Ma chi voglio prendere in giro?
Non avrei potuto fare un #BackToSchool come quello che fanno tutti.
Io mica torno a scuola,ne in università.
Perciò a me tocca il #BackToStudyIl Ritorno allo Studio-.
L’anno scorso è stato il vero e proprio ritorno in grande stile.
Da anni di vuoto assoluto mi sono cimentata con il programma del secondo anno di liceo,tutta sola,e sono riuscita a completarlo abbastanza soddisfacentemente.
Adesso,dopo un estate terribile,che invece di farmi riacquistare energie e riposarmi mi ha stressata più di tutti gli anni della mia intera vita,torno a studiare.
E si spera che tornando a studiare mi tornerà anche la ragione e calma apparente che mi tiene in vita.
O che almeno mi ha tenuta in vita tutto l’inverno scorso (autunno e primavera comprese) tra un Pascoli,due Promessi Sposi e qualche altra robaccia del genere.

Tiriamo le somme?
No,vi prego,non parliamo di somme,è troppo presto!
Matematica,vade retro!!!
Le somme dello scorso anno di studio sono già state tirate da me,sono stata momentaneamente molto felice del risultato,poi sempre più sconfortata dal fatto che mi mancavano ancora tre anni,che in matematica faccio schifo e che si aggiungevano tre materie di cui non sapevo un cazzo quest’anno.
Le somme so sempre negative nella mia testa,però un fottuto anno l’ho superato.
Quello che mi aveva tenuta bloccata per sei anni senza fare un cazzo di passo avanti ma solo indietro.
Adesso tocca fare il prossimo passo avanti,devi buttarmi sui libri e riuscire anche in questo miracolo.
Altrimenti la mia vita è finita.
Non so fare altro che studiare.
Se non studio sto male,mi da orari e responsabilità,ne ho bisogno.
Forse per sempre.
Per ora,sicuro.

Quest’anno il programma dello show prevede una materia che mi stuzzica molto;la filosofia.
Sento che o la amerò o la odierò a morte.
Ma credo più che la amerò.
In questi anni ho letto alcuni filofosi,e mi stavano tutti simpatici,soprattutto zio Shopenauer,ma immagino che quello non lo studierò quest’anno.
Seneca forse dovrei studiare quest’anno,e lui lo conosco abbastanza dato che ho letto tre o quattro sui libriccini.
Di italiano mi aspetta l’inizio della Divina Commedia,che non vedo l’ora di imparare a memoria e viaggiare in quei meandri da me sempre sognati degli Inferi.
Forse questo sarà proprio l’anno in cui vivrò nel posto adatto a me finalmente.
Mi aspetta un altro sogno ad occhi aperti;Storia dell’arte.
Adoro.
Ho già fatto un giro tra le sue pagine grazie ad un tomone della Biblioteca,e ho avuto vari momenti di sindrome di Stendhal osservando certe belle cose.
Mi aspetta il solito incubo della matematica,e forse da Settembre si raddoppierà con la fisica.
Mai studiata,mai.
Ho una gran paura,gente esperta mi prosmetta roba da imparare a memoria.
Formule.
Formule? Che stiamo alla Formula 1? Ok,questa non mi è venuta bene ma…potessero sfrecciare tutte come le Ferrari nella mia mente codeste formule e potesse la povera Tappa capire e prendere un buon voto in Fisica.
Di diritto non so bene cosa mi aspetta,cose di diritto privato dice mia sorella,ma dato che ho lei so che non avrò alcun problema comunque sia.
Di Scienze Umane mi pare di aver capito che m’aspetta un pò di Sociologia e un pò di Antropologia.
Molto bene. Sono entusiasta di studiare questa fottuta razza umana di cui faccio parte ma nella quale mi sento un’aliena da sempre.
Insomma,niente di trascendentale.
Posso farcela anche quest’anno.
Posso superare la mia pigrizia il giusto che mi serve per studiare il minimo.
Posso combattere ogni mattina contro la mia depressione che mi continua a ripetere che non valgo un cazzo e che sono completamente inutile.
Posso farlo.
Combatto,continuo,ci provo.
Vediamo come va questa volta.

 


 

#BackToStudy:Organizzazione

 

Sono sempre la solita maniaca del controllo e dell’ordine.
Anche nello studio.

A Maggio scorso mi sono trovata bene a ripetere le cose con il metodo che avevo praticato per studiare e tutto.
Quindi quest’anno il mio metodo farà il bis.
Un raccoglitore (lo stesso dello scorso anno a tema Francia) con tutti gli appunti,schemi e riassunti di tutte le materie.
Un separatore colorato per ogni materia.
Ogni materia distinta dall’altra tramite un colore.
L’italiano è rosso. Passione e sangue che mi scorre nelle vene.
Diritto quest’anno è verde. Il mio preferito e la mia speranza di vita.
E così via.
Funziona molto il collegamento di colori nella mia testa.
All’esame ogni insegnante mi sembrava un colore.
Non vedevo i loro occhi ma mi sembravano uniformi rettangoli del colore della loro materia.
La mia pazzia mi aiuta a superare la paura di parlare di fronte agli insegnanti.
Bugia,quando cazzo mai ho avuto paura di quelli io.
Io ho solo paura di me stessa.
E del professore di matematica xD

Questo slideshow richiede JavaScript.

Quest’anno,dato che queste stesse materie me le porterò per i prossimi tre anni se tutto va bene,ho deciso di curare di più l’aspetto estetico dei separatori.
Ho creato delle etichette scrivendo le diverse materie e incorniciandole con un washi tape super figo.
Se il raccoglitore si rovina molto nei prossimi anni non si servirà altro che comprarne un altro della stessa grandezza,con qualche altro bel disegno che mi piace.
Ho comprato i fogli bucati,mi sono rotta i coglioni delle foderine perchè coprono i divisori ed io ho bisogno di vederli se no nella mia testa si confonde tutto.
Se si strappano,ho già i tappabuchi che ho comprato l’anno scorso,che non ho regalato ai tizi del Sert come mi aveva consigliato quel mio caro amico.
Mi servono,mi dispiace per loro,se ne comprano altri.

Ho comprato una nuova scolorina.
Ho scoperto che in tutta Italia la scolorina viene chiamata con settemila nomi diversi.
Ma siete scemi?
A parte che sulla confezione sta scritto che si chiama Correttore quindi si chiama cosi e basta.
Poi se nel vostro gergo si chiama Scancellino a noi non fotte un cazzo,mi pare.
Ho preso anche una comoda penna a quattro colori che ficcherò nello zaino e mi porterò appresso per studiare quando vado al centro diurno,cosi non devo portarmi tutto l’astuccio appresso.
Qualche copertina,per mettere al riparo i quaderni degli esercizi (di italiano e psicologia,di inglese,di francese e di matematica) che mi sono resa conto userò probabilmente fino alla fine dello studio per il diploma quindi è meglio preservare.
E ho preso anche un quaderno per i temi.
Ho deciso che devo esercitarmici di più.
Ne farò almeno uno a settimana.
Scrivo troppo come cazzo pare a me,e non è normale che non ho preso nemmeno otto al compito all’esame.
Devo imparare a mettere la testa e le idee apposto almeno quando faccio sti cazzo di temi vuoti e senza vita.
Ho preso un sagomino della Blasetti (li adoro da impazzire) da usare come formulario per matematica e se servirà anche per fisica,boh,magari se serve ne prendo un altro.
Quest’estate mi sono fatta (bugia,ancora lo sto finendo) questo fighissimo quadernino verde con i cactus con dentro tutte le regole grammaticali/discorsuali e verdi di inglese e francese.
Infine ho ricomprato alcune cose che quest’estate mia nipote mi ha rubato/rotto/scaricato.
Pennarellini per scrivere i titoletti negli appunti.
Ho intenzione di mettere nel conto dei danni di mia nipote anche delle penne colorate della Bic,dato che è l’unica marca con cui riesco a scrivere senza che dopo cinque secondi mi vada in fiamme la mano,e scrivono bene,immagino che anche quelle colorate lo facciano. Shh,non dite a mia madre che nemmeno le avevo prima.
*Aggiornamento:Le ho comprate senza usare mia nipote come pretesto.
Ed evidenziatori,dato che io ne ho sempre una scorta.

Ho deciso che userò tre diversi colori di evidenziatori per sottolineare tre diversi tipi di cose.
Verde = Cose fondamentali
Rosa = Cose importanti
Giallo = Dettagli utili per arricchire il discorso
Penso sia una cosa che potrebbe aiutare la mia testa pyscho a memorizzare meglio le cose.
Poi se vedo che non serve a un cazzo torno a evidenziare come piace a me.
Uso il colore che mi piace più quando mi alzo la mattina.
Un metodo assolutamente da cazzoni.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Infine ho fatto al computer una cosa che anno scorso avevo scritto a mano ed era venuta una vera porcheria.
Tanto che dopo qualche mese che avevo imparato a memoria la mia routine,sto foglio l’avevo preso,strappato e buttato nel cestino bestemmiandoci sopra.
Adesso che l’ho fatto cosi beddo il mio Study Planner potrò compilarlo con le materie che mi tocca studiare tale giorno a tale ora e attaccarlo alla scrivania per avere sempre tutto sotto controllo.
Mi trovo molto bene a fare italiano il lunedi,diritto il sabato,scienze umane il venerdi.
Sarà che l’anno scorso ho deciso cosi,ma mi sembra naturale per me quindi continuerò in questo modo.

 

 

Buono studio a tutti.
Quelli che studiano e no.
Perchè alla fine tutti continuiamo ad apprendere nella nostra vita.

E Settembre ormai è il nuovo Gennaio.

 

 

 

Autore:

Blogger e studentessa. Iper appassionata di millemila cose. Donna dall'umore super instabile. 🧠Attivista per la salute mentale 💪Femminista intersezionale 🎨INTJ

22 pensieri riguardo “#BackToStudy

  1. Ce la fai Vale vedrai!!
    Non sai che le piu’ grandi menti di tutti i tempi erano un po’ folli???
    Quindi vedi di muovere il culo e il cervello ok????
    Ti abbraccerei e ti darei un calcioinculo con tutto l’amore che posso se fossi li!!
    😘😘😘😘😘😘

      1. Solo per il fatto di aver ricominciato a mettere la testa sui libri…vali Vale 😉

  2. Si Schopenhauer é agli ultimi anni, filosofia é bella da nuove prospettive, basta non finirci impantanati coi pensieri. Fisica é bella, non é piena di calcoli ma soprattutto riguarda cose reali che hai attorno. Per me la chimica era sanscrito ma tu forse non la fai. O la si ama o la si odia. E quanto si temi scrivi bene, basta che non ci metti parolacce in mezzo Haha non dipendere troppo dai voti degli insegnanti, che sono esseri umani come noi, fallibili.. (salvo che siano insufficienze😁).io lo chiamo bianchetto e quando all inizio si usava quello con il pennello… I miei compiti erano tridimensionali..haha Anch io mi facevo schemi anche poi all uni con alcune varianti a seconda della materia..é il mood giusto per iniziare.. E l agenda scolastica?😜

    1. Per fortuna la chimica me la sono risparmiata.
      Io punto al massimo,anche per compensare l’innominata insufficienza in matematica.
      L’ultima volta questo metodo ha funzionato.
      Riguardo l’agenda non c’è,basta il Planner.
      A Gennaio prenderò qualcosa dove segnare gli impegni (ormai con tutte ste gite al centro diurno ho bisogno di segnarmele altrimenti dimentico) ma la vorrei piccola,da portare appresso per segnare sempre e ovunque le cose, infallibile. Ma carina

  3. Buon inizio, tieni duro e forza che ce la fai…
    …la cosa importante è non rincorrerre la perfezione…vivi e goditela come viene, questi sono anni che ricorderai con immenso piacere anche se ora non ti sembrerà vero.💙

Lascia un commento