Se quando ho aperto il blog uno dei primi articoli che scrissi riguardava mio padre -la mia roccia- adesso voglio parlare di mia madre.
Continua a leggere “La responsabilità di una madre impertinente”
Se quando ho aperto il blog uno dei primi articoli che scrissi riguardava mio padre -la mia roccia- adesso voglio parlare di mia madre.
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Essere zia è un mestiere anch’esso complicato.
Non sarò una madre,ne un padre…
….no,aspettate…sono pur sempre madre di tre tartarughe!
Oh,e che cazzo,non si tolgono i propri meriti ad una madre.
Comunque stavo parlando del mio mestiere di zia.
Come qualcuno saprà io sono zia da ormai otto anni,e di ormai tre nipoti.
Se non lo sapete,lo venite a sapere adesso,oppure potete ragguagliarvi un pochetto quando mi chiamavano Zia Vali.
Tu sei il mio orgoglio.
Tu neanche lo sai ma sei il più grande orgoglio della mia vita.
E ti sottovaluti sempre,ma per me sei sempre la migliore.
Lunedì pomeriggio mio padre è tornato.
Definitivamente.
Adesso non se ne andrà più,non lo vedrò una volta a settimana,ma come tutti gli inverni lo vedrò tutti i giorni.
Starà sempre con noi.
Con me.
Ero una bambina di cinque anni quando vidi con mio padre in televisione un documentario sull’Oceano.
Sui mari abitati dalle creature più strane e belle che esistano sulla nostra Terra.
Ci sono tre tipi di giornate per me.
Una giornata buona. Voto: 5 meno meno.
Una giornata discreta Voto: 6 scarso.
Una giornata di merda. Voto: 0 spaccato.
Oggi,è una giornata proprio di merda.
Continua a leggere “Mi manchi,papà. Ferragosto senza Mimmo.”