Pubblicato in: Miscellanea, Relazioni

Amore e Dipendenza

Ho letto un post di una mia amica su Instagram qualche settimana fa e mi ha fatto riflettere molto.
Vi riporto perciò le sue parole e le mie riflessioni a riguardo.


Credo che in amore non ci sia nulla di più bello che essere indipendenti.

Lo credo anche io!

Lo so, mi direte che le cose vanno quasi in contrapposizione, perché si ha questa idea distorta dell’amore, in cui cadiamo tutti almeno una volta.

No,no…sto seguendo il tuo ragionamento,mi piace.

Pensiamo che stando con una persona, ne assumiamo il possesso e lei assuma il nostro.

Possesso,lo so,la pensiamo tutti cosi.
Ma è palesemente sbagliato.
La legge italiana,ad esempio,concede il diritto di proprietà solo per i beni immateriali.
Te lo dico io che l’ho studiato l’anno scorso e ci ho preso 8 sulla Proprietà.
Noi esseri umani non siamo proprietà di nessuno,nemmeno di noi stessi.

Quanto è romantico per noi femminucce sentirci dire che siamo solo sue?

Si,lo so,è romantico sentirselo dire.
Ma è quel tipo di romanticismo che ti fa venire la pelle d’oca,ce ne rendiamo mai conto?
Quando il mio uomo mi dice che sono sua,solo sua,tremo e non so quanto positiva sia questa sensazione.

Niente di più sbagliato. Nessuno appartiene a nessuno, mai, nemmeno tra genitori e figli.

Giustissimo.
Importante mettere in mezzo anche il rapporto di amore tra genitori e figli.
Lo so che le donne penseranno ‘’Ma è uscito fuori da me,dovrà amarmi per sempre,assolutamente,non ci sono altre vie’’ ma è sbagliato anche questo.
Hai messo al mondo una creatura,e da quel momento essa vive.
Non ti appartiene più dal momento in cui esce da te.
Non per forza vi amerete per sempre.

Si passa dal condividere i propri gusti musicali, al doversi scambiare i cellulari, per dimostrare di conoscersi a fondo.

Non si può concedere il proprio telefono ad un altra persona per dimostrargli fiducia.
Mai gesto fu più errato.
Colpa della società moderna questo nuovo comportamento perverso.

Inizia una spasmodica dipendenza. Dove sei? Cosa fai? Cosa pensi? Spesso arriva quel terribile momento in cui due persone quasi si fondono. Da fuori non riconosci dove finisca la personalità di uno e dove inizi quella dell’altro.

Fondersi.
Non è sempre sbagliato.
Dipende da come accade.
Diventare una sola cosa,quando invece si è due e due diversi per giunta…allora,questo è un errore.
Fondersi in una squadra invece per me è ottimo.
Diventare due persone cosi legate da essere riconosciute perchè sono una coppia.
Una coppia vincente,che insieme spacca il mondo.
Insieme si è più forti,non c’è dubbio.
Ma non se uno dei due si annulla.

In ogni relazione formata da due persone, le persone devono rimanere sempre due. Divise, ma insieme.

Esserci sempre per l’altro,qualsiasi cosa decida di fare o gli accada,non voltargli le spalle.
Supportarlo e incoraggiarlo nelle scelte giuste,consigliargli la via giusta quando sta sbagliando,e confortarlo quando è in difficoltà.
L’unione.

La bellezza di amarsi è proprio quella di lasciar andare l’altro, nel senso di dargli modo di esprimersi e scegliere ciò che vuole. Farlo formare come meglio crede, semplicemente supportandolo sempre.

A legarli è il sentimento, nessuna promessa, nessun vincolo, nessuna pressione o misura cautelare.

L’amore lega indissolubilmente.
Se due persone si sono amate,si ricorderanno per sempre di quel sentimento e della persona che lo condivideva con noi.
Non è una nostra ex proprietà,è un sentimento che ci ha riempiti.

E voi, cosa ne pensate? Puntate a mantenere la vostra indipendenza in amore?

Infine,la mia amica chiede se noi puntiamo a mantenere la nostra indipendenza in amore.
Io si.
Come le ho scritto anche in risposta al post.
Qui tra le pagine del mio amato blog ho più spazio per esprimermi però.



La mia relazione attuale è in fase di assestamento da questo punto di vista.
Stiamo insieme da,relativamente,poco tempo.
All’inizio eravamo divisi.
Poi gli ho dato una mano e lui si è preso tutto il braccio.
Non sapevo fosse cosi,l’ho scoperto conoscendolo.
Non è possessivo nel senso che non vuole io esca o viva per conto mio.
Semplicemente mi vuole stare sempre appiccicato,perchè da solo non fa nulla.
Spesso me lo porto appresso,rimane nella macchina ma è contento solo perchè sta con me.
Mario mio è come un bambino che ha bisogno costantemente della mamma.
Avevo iniziato un processo lento e graduale di ritorno ai miei spazi quando abbiamo scoperto che era malato.
Allora i miei progetti sono andati in frantumi,sono stata io stessa la prima a volergli stare sempre accanto perchè avevo paura facesse qualcosa di sbagliato,avevo mille paure.
Ora che ci stiamo un pò stabilizzando sto cercando di rimettere in piedi il mio piano di riacquisizione dei miei spazi.
Non c’è bisogno di farlo soffrire,accadrà tutto lentamente e naturalmente.
Alla fine,come si era abituato a vedermi alle 4 del pomeriggio,si abituerà a vedermi alle 5,come se prima non ci fosse stato altro.
Quest’estate,finiti gli studi,non avevo niente da fare,perciò gli avevo concesso moltissime ore con me.
Ma adesso ho bisogno di stare a studiare a casa mia,nel mio spazio,ma non è facile farlo capire a lui.
Mia madre mi disse «L’hai abituato male,che vuoi»,io non avevo fatto i conti col fatto che Mario come molti uomini è infantile e mi vuole sempre appiccicata come se fossi sua madre.
Ma credo che senza che lui se ne accorga le cose torneranno come stanno più congeniali a me,col tempo.
Infondo mi piace e mi serve studiare con lui,quando soo demotivata (quasi sempre) lui mi spinge a studiare promettendomi che dopo mi darà un bacio.
A casa sono sola,è molto più semplice attaccarsi al telefono o al computer e deconcentrarmi.
Dovrò solo ricordarmi una volta che l’avrò abituato agli orari che vanno bene per me,di non cambiarli più.
L’estate,che sono più libera,troverò qualcosa da fare invece che stare sempre attaccata a lui.

Condividere i gusti musicali.
Questo è un argomento spinoso per me e Mario.
Uno lo guarda,e se mi conosce un pò pensa che per me è un sogno.
Che amiamo la stessa musica.
Bugia! Mai cosa fu più errata!
Lui è punk.
Io sono indie rock. Con tutte le mie sfumature poi.
Lui essenzialmente è solo punk,ed ha un lato oscuro di cui preferisco non parlare (non vorrei metterlo in imbarazzo,ma si,gli piace la musica napoletana).
In comune abbiamo una band in particolare,grazie alla quale ci siamo conosciuti.
Se non sapete la storia,andatevela a leggere perchè sembra uscita da un film,ed io stessa quando ricordo quel momento mi stupisco della fortuna che ho avuto a viverlo.
Insomma,ci piacciono gli Slipknot,abbastanza fuori dagli schemi di entrambi.
Quando mette Before I Forget la cantiamo tutti insieme;io,lui e il cantante.
Da lui ho appreso pure una specie di balletto su questa canzone.
Io sono più tipo da handbanging,lui quando ci sono i colpi invece ci va giù con le braccia,e ormai a me viene naturale farlo insieme a lui.
Per il resto di tutta la musica che ascolto io lui dice che fa schifo,tranne gli Avenged Sevenfold.
La musica che ascolta lui mi piace un pò.
Alcune band e alcune canzoni.
Mi ha fatto scoprire roba che mi piace molto ed ora ritengo essenzialmente mia e non sua.
A riguardo ho intenzione di stilare qualche lista di ciò che mi ha fatto scoprire in questo anno insieme,qualche perla interessante c’è.
Stupendo parlare della nostra condivisione musicale,eh?
Vabbè,la cosa che amo di più è che lui ama la musica quanto la amo io.
L’amore viscerale per la musica che provo da quando ero piccina pnsavo non l’avrei più rivisto in un altro essere umano.
La passione per le note ci unisce molto.
Ma abbiamo gusti che definirei diametralmente opposti,anche se qualcuno può venire a obbiettarmi che il punk è un sottogenere del rock,come lo è anche l’indie.

Scambiarsi i telefoni.
Col cazzo.
Mario non ne capisce un tubo di telefoni,gli ho insegnato ad usare lo stretto indispensabile Whatsapp per sentirsi con me.
Io quando voglio prendo il suo telefono per rubargli internet e lo controllo un pò,ma purtroppo fino ad oggi non ho trovato nessuna prova di tradimento.
Lui è abbastanza ignaro di tutto,anche se lo vedo che mi guarda sghignazzando mentre smanetto col suo telefono.
Quindi si,in questo caso la colpevole sono io.

Dove sei?
Sempre accanto a lui.
Ma in generale non si frega molto di dove io sia,questo mi permette di andare in capo al mondo per comprargli sorprese senza che lui si insospettisca minimamente.
Vuole solo sapere quando sono tornata a casa,ed io anche viceversa,ma credo sia una semplice preoccupazione.
Io soprattutto ho sempre molta paura a lasciarlo camminare da solo dato i problemi che ha.

Cosa fai?
Io faccio sempre le stesse cose;o studio,o scrivo,o leggo.
Ma lui non chiede quasi mai.
Io chiedo ed ho sempre la stessa risposta «Sto sul letto a fumare».

Cosa pensi?
Su questo punto ci sarebbe un discorso molto strano da fare.
Ma in generale no,non ce lo chiediamo se non quando vediamo l’altro triste.

Noi siamo qul tipo di persone che si chiede tutti i giorni «Come stai?» ma davvero,non per cortesia.
Figuriamoci se dopo più di 365 giorni insieme uno chiede all’altro per cortesia come sta.
A me interessa sapere come si è svegliato fisicamente,e psicologicamente.
Alcune mattine ti risponde che la gamba va male,altre mattine si sente particolarmente felice ma l’equilibrio non l’accompagna.
Su di me è meglio stendere un velo pietoso.
Non basterebbe che me lo chiedesse dieci volte al giorno come sto,per quanto velocemente cambia il mio umore e il mio stato di salute fisica.
Ieri mattina mi girava la testa ed ero un pò triste.
Ieri pomeriggio ero particolarmente felice e mi faceva male sotto la pancia.
Ed ho diviso moltissime ore solo nei due cambiamenti principali.

Insomma,io e Mario ancora dobbiamo assestarci,ma le basi per una relazione ossessiva e marcia…non ci sono.

Purtroppo sento tutti i giorni,e conosco,storie completamente opposte alla mia.
Ragazze che davvero diventano l’ombra del proprio ragazzo.
Se lui ascolta la trap allora anche lei lo farà,e si daranno un bacio durante una frase della canzone preferita di lui,che adesso anche lei ama.
Se lui si fuma le canne lei lo farà con lui.
Se lui vuole fare sesso lei non si tirerà indietro solo perchè lo ama,anche se forse non l’ha mai fatto ed ha paura.
Magari nemmeno glielo dirà che è vergine,perchè si vergogna.
Ragazze che si fidanzato solo perchè in classe tutte hanno il fidanzatino e loro non possono essere da meno ed essere insultate.
Donne,donne che poi si ritrovano in situazioni peggiori.
Si ritrovano chiuse in casa,con un compagno geloso anche se esci a fare la spesa,con un compagno che ti toglie via il rossetto dalle labbra con un gesto oscenamente violento.
Donne,o uomini,che al proprio partner descrivono la situazione in questo modo; ami me? Allora la tua famiglia non esiste più per te.
Uomini succubi delle fidanzate,che pur di accontentarle non salutano più la propria madre,non sanno più quand’è il compleanno della propria sorellina che quando era piccola lo chiamava papà.
Figli e genitori che si dividono,perchè qualcuno si mette in mezzo,e distrugge gli amori puri e naturali.
Rende tutto innaturale e marcio.

L’amore si distrugge cosi velocemente che ti chiedi a cosa servono i legami di sangue.
Servono i legami sentimentali.

Questa mia riflessione su questa citazione è sfociata in vari miei trip mentali,ferite che non si rimargineranno mai.
Si parla sempre d’amore,comunque.

A questo punto sono molto curiosa di saper cosa ne pensate voi.
Cosa ne pensate di questa riflessione? 

E di quello che è sfociato dai miei pensieri,cosa ne pensate?


Su Instagram trovate il post riguardo questo articolo,se volete aspetto i vostri commenti anche lì.

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Autore:

Blogger e studentessa. Iper appassionata di millemila cose. Donna dall'umore super instabile. 🧠Attivista per la salute mentale 💪Femminista intersezionale 🎨INTJ

31 pensieri riguardo “Amore e Dipendenza

    1. Giusto!
      Spero di riuscirci.
      Sai,pensavo che arrivava dall’inizio,tipo con tutto il pacchetto ”Love”.
      Invece,è tutto un lavoro!

  1. Anche secondo me è un argomento importante… e secondo me l’unico modo per stare bene con qualcuno è proprio avendo una propria indipendenza emotiva. Non dipendendo dalla presenza e attenzioni dell’altro per sentirsi amati. Idem per la gelosia, non solo non la concepisco ma trovo sia una forma di disamore per eccellenza! Nemmeno quella “bella” mi piacerebbe ricevere! 😛

    1. La tua relazione è soddisfacente da questo punto di vista?
      E se si,come ci sei arrivata?
      O è partito già tutto cosi?

      1. Sì, anche perché essendo a distanza è un requisito fondamentale! 😀
        Credo sia una questione di carattere, entrambi siamo molto indipendenti a livello di “passare il tempo”, ci piace molto farci i fatti nostri, abbiamo molti interessi, e molti non li condividiamo… quindi quando non siamo insieme ne approfittiamo per svilupparli!
        Poi c’è il lato malinconico esistenziale che pesa a livello emotivo, del tipo: moriremo, il tempo scorre veloce, ecc.. ma tanto ce l’avremmo comunque, anche da single in modo simile, quindi va accettato come parte del pacchetto °_°

      2. Siete una coppia molto buona allora!
        Mi piace,siete ben amalgamati! ❤ ❤ ❤
        Io…perchè non trovo mai una persona come me? Forse perchè non c'è xD
        Però,è amabile anche chi è l'opposto di te…solo che non so quanto possiamo essere efficienti come una squadra assieme…boh.
        Qualcuno dovrà fare delle rinunce,qualcuno dovrà adattarsi (e lo so,intendo sempre e solo lui)….

      3. Grazie Vale *_* ❤
        Anche noi in realtà siamo molto diversi se non opposti in tanti altri aspetti 😀
        Credo sia inevitabile, e l'importante è venirsi incontro… non esiste la persona fotocopia e credo che sarebbe anche peggiore per l'evoluzione individuale!
        In cosa dici che dovrà adattarsi Mario? 😛

      4. Nel lasciarmi il mio spazio.
        Ma pare non volersi adattare.

      5. Vedrai che capirà… Se tu hai il tuo spazio poi apprezzi ancora di più il tempo che passate insieme… Ed è un bene anche per lui!

      6. Lui però…la pensa diversamente.
        Capirà che è meglio se passiamo tre ore assieme ma nelle quali mi dedico solo a lui?
        Speriamo capirà!
        Ci sto provando con tutte le mie forze!

      1. Io faccio fatica ad esprimere i miei sentimenti ma credo che non dare fiducia al prossimo ed essere gelosi sia un grave errore. Se tu ti fidi di una persona, anche l’altra inevitabilmente, si fidera’ di te. Poi avere i propri spazi e darli è un altro punto fondamentale. Ho visto tante storie finire proprio perché entrambi i partner vivevano sempre insieme. Alla fine, se uno ci pensa, l’amore raggiunge l’acme quasi subito. Non ha una evoluzione così lenta o imprevedibile. È una botta che arriva immediatamente. Se non la mettiamo da parte ogni tanto per viverci da soli la nostra vita finisce che ci stanchiamo. È normale.

  2. Sono stata per anni con un ragazzo che è diventato sempre più geloso e possessivo. E ho imparato che quello non è amore! La strada per capirlo è stata lunga e difficile, ero piccola e scattano dentro dei meccanismi difficili da spiegare. Oggi la mia indipendenza è la cosa più importante, e se un uomo non è capace di comprendermi e lasciarmi i miei spazi, allora preferisco non avere un uomo accanto. L’ amore deve aggiungere qualcosa alla nostra vita, non togliere! Se toglie libertà poi…non è amore.

    1. Giusto,è proprio cosi che la penso anche io.
      Metterla in pratica è più difficile,ma purtroppo quando conosci una persona non è che nel primo istante si rivela per ciò che è.
      I lati del carattere escono piano piano a galla,e poi si finisce per soffrire e dover prendere delle decisioni.
      Magari appena uno conosce l’altro sa completamente com’è,e come si rivelerà,sarebbe più facile evitare elementi dannosi cosi!

      1. Comunque ho scritto un post citando il tuo! Non sapevo come creare un link, ma ho scritto il tuo titolo! Se ti va vai a dare un’occhiata 😉❤

      2. Non si può commentare sul tuo blog? :O
        O sono io la scema che non ha capito come si fa?
        Ti dico qui cosa penso di quello che hai raccontato,comunque.

        Mi ha colpita molto la frase: Avevo iniziato a sentire la mia mancanza, e la sua presenza non era abbastanza a riempire il vuoto che si era creato.

        Io non so chi sono,ho sempre sentito di non esistere.
        Ma da quando mi sono fidanzata sento che con lui sono una cosa strana…come inesistente…mentre quando sto a casa mia sono me stessa,faccio le mie cose!
        Lui si è trovato bene con me perchè di indole non mi vesto se non da maschiaccio e sono una persona asociale.
        Mi considera la donna perfetta,ma credo si sbagli.
        Un giorno gli dirò che voglio diventare maschio,vediamo come la prende poi x’D

        Sono contenta che sei riuscita a uscire in tempo da quella situazione,altrimenti poteva trasformarsi in qualcosa di orribile.
        Mio fratello,ad esempio,è sposato con una donna che l’ha completamente allontanato da noi.
        Non chiama nemmeno più mia madre ”mamma” ma chiama cosi sua suocera.
        Non ci chiama,non ci saluta per strada,nulla.
        Ovviamente tu non mi conosci,ma ti assicuro che la mia famiglia non ha fatto altro che volergli bene e dargli tutto ciò che desiderava a mio fratello.
        Esistono quindi anche donne che si comportano cosi,io lo so benissimo perchè l’ho visto in mia cognata.
        E per noi è una sofferenza infinita aver perso per sempre mio fratello…

      3. Ciao Vale, guarda io non ne capisco nulla, però mi arrivano dei commenti! Boh.
        Comunque la ricerca di sé stessi è fondamentale! Dopo la fine di quella storia mi sono completamente dedicata a me stessa.. cosa mi piaceva mangiare, fare nel tempo libero, quali film o libri preferissi, cosa mi rendeva veramente felice? Sono dovuta ripartire dalle basi, perché non sapevo chi fossi senza di lui! Ero così parte di quella persona, che il primo periodo, camminando per strada sentivo un pezzo mancante. Una sensazione inspiegabile, come se fossi troppo indifesa senza di lui!
        Dovevo ancora scoprire che mi so proteggere benissimo da sola!
        E credo che lui avesse avuto tutto questo potere proprio perché non sapevo bene chi ero prima di incontrarlo…
        Scopriti Valentina, dedicati tempo, esperienze, sbagli…
        Sii egoista, pensa sempre prima a te.
        Solo così potrai alla fine essere felice con una persona al tuo fianco!
        Non dico di rinunciare all’amore che stai vivendo, ma tieni sempre a mente che il tuo ragazzo deve arricchire in qualche modo la tua vita, e mantieni sempre la tua identità.
        Mi dispiace molto per tuo fratello! Per me la famiglia è la cosa più importante…se posso permettermi di dare un consiglio, nonostante lui sia dalla parte del torto, nonostante vi ferisca e abbia preferito una donna a voi, non smettete mai di provare a riaverlo nella vostra vita! Si può sempre recuperare! E se non succederà saprete almeno di non aver mai smesso di provare…

      4. Ciao,ho visto che in altri articoli riuscivo a commentare…forse doveva ancora caricare lì il form…comunque ti ringrazio per le tue parole e ne faccio tesoro davvero.
        Anche riguardo mio fratello,nonostante io non sia d’accordo,i miei genitori lo rincorrono sempre.

        Poi volevo dirti che domani qui sul blog esce un articolo nel quale ti ho nominata,è un tag ideato da me e altre due bloggers.
        Se ti interessa vieni a leggere 😉

      5. 😉 ti aspetta l’ultimo articolo del blog allora!

  3. Mi è piaciuto molto l’articolo, magari non condivido tutto, ma in fondo ho 20 anni e moltissime cose di cui fare esperienza ancora.
    Complimenti

  4. Io credo ci siano tanti tipi di dipendenza dalle altre persone e personalmente in alcuni casi non capisco se è amore malato o altro sentimento…
    Poi la gelosia è un altra cosa… Però in un amore sano ognuno dovrebbe poter coltivare i propri interessi ed avere i propri spazi, senza ovvi trascurare la coppia

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