Pubblicato in: 2018, Creatività su Carta

Bluff

Sono un bluff.
Ho lo stesso cappello da pagliaccio del jolly.
Lo stesso sguardo da presa in giro.
Agghiacciante.
La stessa mano costantemente sul mento.
Sono un fottuto bluff.

Mi sveglio la mattina e vivo.
Cammino,scrivo,leggo,mangio.
Vivo.
Dormo.
Sogno.
Mi risveglio.
Non faccio assolutamente niente.
Non fingo di vivere.
Non vivo.
Bleuffo.
Sono un cazzo di bluff che cammina.

Ho lo sguardo sempre annaffiato d’acqua vuota.
Indecifrabile.
Non c’è che il fondo testardo dietro.
Niente.
Sono un bluff.

Non so bleuffare.
Non ho sguardi malupini nel repertorio.
Se ho carte buone ho lo stesso sguardo di quando ho carte di merda.
Sono io stessa un bluff.
Sono come una scala dal due all’otto nella Scala 40.
Mi manca poco per essere completa,per essere un ‘’punteggio 40’’.
Sono come due jolly vicini,vuota ma utile a qualcosa.
A cosa? A vincere?

 

 

 

 

Sono un bluff.
Tutti dicono che esisto.
Io compresa.
Ma esisto veramente?

Autore:

Blogger e studentessa. Iper appassionata di millemila cose. Donna dall'umore super instabile. 🧠Attivista per la salute mentale 💪Femminista intersezionale 🎨INTJ

14 pensieri riguardo “Bluff

  1. Forse tutti siamo un po’ un bluff… solo che a volte non siamo costretti a scoprire le carte e sembriamo veri😘

  2. Bluff non direi , visto che la faccia è quella e non cambia. Peggio sono coloro che ne hanno una magari intrigante (personalmente anche il Jolly ha un suo perchè …) e poi si scoprono dei completi inetti. Questo si che è un vero bluff. buon fine settimana

      1. Questa è la mia domanda delle domande, quotidiana! Infatti riesco a fare pochissime cose, e solo poche sentite, solo quelle speciali… perché se non so chi ci ha creati e perché, tutto risulta surreale e faticoso… non sento le tendenze lavorative, riproduttive (questo proprio per la domanda che dicevi tu), attive in generale che molti hanno.

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