Pubblicato in: Tags & Awards

Mood Book Tag

Salve ragazzi,
Oggi partecipo a questo tag letterario ideato da VitadaAragosta,collega blogger e di Instagram.

Invito chiunque voglia a partecipare!


 

1. Depressione: un libro che racconta di alcuni aspetti depressivi?

Veronika decide di morire,Paulo Coelho

 

2. Ansia: un libro che guardandolo ti fa provare ansia nel leggerlo?

The Dome,Stephen King
Avevo iniziato a leggerlo in ebook anni fa ma ho abbandonato per inerzia.
Ho avuto la possibilità di comprarlo usato e da allora non l’ho ancora ripreso.
Ho letto libri mostruosamente lunghi ma la cosa che mi spaventa più di questo è il dover rileggere duecento pagine mezza annoiata perchè un pò le ricordo ma non abbastanza da continuare la lettura.
Perciò aspetto di dimenticarle del tutto,e poi lo leggo.

 

3. Sbalzi d’umore: un libro che ti trasmette sensazioni contrastanti?

L’Amica Geniale,Elena Ferrante (tutta la saga)
Dal primo all’ultimo libro sono passata dall’essere commossa e intristita dai ricordi che faceva rivivere in me all’essere incazzata per le scelte dei personaggi e per la maledetta vita che ci trascina tutti.

 

4. Entusiasmo: un libro di cui vorresti parlare all’infinito?

Carve the mark,Veronika Roth.
Dico questo libro perchè già ne ho parlato all’infinito!
Quando l’ho letto ne raccontai la storia in tutti i minimi particolari a tutte le persone che conoscevo.
Ero tipo impazzita.
Ed ora che ci ripenso…

 

5. Tristezza: un libro che ti ha fatto piangere?

Che tu sia per me il coltello,David Grossman.
Letto nel 2017.
Non ricordo più il motivo specifico per cui mi ha fatta piangere,ma ricordo che parla d’amore,è scritto sottoforma di lettere (cosa che io amo da impazzire) e quindi vi lascio immaginare…
6. Mania del controllo: in che modo organizzi la tua libreria?

Ormai,come capita.
Prima per genere,per nazionalità dell’autore,per autore…ma ormai il sistema è andato a farsi fottere.
Avrei bisogno di nuove librerie,tutto qua.

 

7. Iperattività: il seguito che hai atteso maggiormente?

Non mi trovo mai a leggere saghe mentre sono in scrittura.
Tranne che per Carve the Mark.
Ho atteso con molta ansia il secondo ma ancora non l’ho letto quindi ancora attendo,e nemmeno lo possiedo quindi…dovrò attendere ancora molto.

 

8. Blocco: come superi il blocco del lettore? Lo sai affrontare positivamente?

Positivamente,non affronto niente nella mia vita.
Mi è capitato molto spesso soprattutto negli ultimi anni,da quando sono sotto farmaci.
Lo affronto come viene.
A volte mi deprimo per il tempo che sto perdendo a non leggere libri che potrebbero rivoluzionarmi la vita e la mente.
Altre volte prendo un libro a casaccio e inizio a leggere.
L’ultimo blocco l’ho superato chiedendomi «Cosa voglio davvero leggere da un sacco di tempo?»,l’ho letto ed ha funzionato.

 
9. Colpevolizzarsi: il libro che non sei riuscito a finire dispiacendotene?

Io non sarò come voi,Paolo Cammilli.
Un libro che mi aveva incuriosita molto,poi quando mi sono messa a leggerlo non ci ho capito niente.
Forse ero in un momento sbagliato della mia vita.
Comunque non l’ho terminato,dispiacendomene,perchè doveva essere davvero una storia forte.

 
10. Empatia: un libro con un protagonista che ti rispecchia?

Divorare il cielo,Paolo Giordano.
Il protagonista maschile,Bern,mi somiglia moltissimo caratterialmente.
E dall’altra parte direi anche la protagonista di Il rumore dei tuoi passi di Valentina D’Urbano,ovvero Bea.
Entrambi forti,solitari. Lui è un lupo solitario.
Lei è una leonessa feroce.
Mi descrivono molto bene.

 

11. Nervoso: un libro con un protagonista che ti dava ai nervi?

L’Amica Geniale,Elena Ferrante.
Non lapidatemi,vi prego.
Ma profondamente,le odiavo entrambe.
12. Solitudine: un libro che hai preferito ad un’uscita?

La campana di vetro,Sylvia Plath.
All’intera vita l’ho preferito.
13. Vuoto: un libro che ha riecheggiato un vuoto personale?

Cercando Alaska di John Green.
14. Apatia: un libro che non ti ha trasmesso nulla?

Dreamology. Non ricordo nemmeno chi l’ha scritto.
Pensavo fosse una cosa carina data la trama,ma si è rivelato una cagata pazzesca,non mi ha lasciato assolutamente un tubo.

 

15. Accettazione: un libro che ti ha fatto stare bene?

I fratelli Karamazov,Fedor Dostoevskij.
Non so spiegare il perchè,ma mi ha aiutata a non morire in un momento in cui il cosmo si era allineato per farmi fuori.
So solo che mi ha colmato mille vuoti tutti all’istante,perciò mi ha fatto proprio stare bene bene.

Autore:

Blogger e studentessa. Iper appassionata di millemila cose. Donna dall'umore super instabile. 🧠Attivista per la salute mentale 💪Femminista intersezionale 🎨INTJ

9 pensieri riguardo “Mood Book Tag

  1. Grazie Valentina di aver partecipato, le risposte sono davvero interessanti, andrò a recuperare qualche titolo! Anche a me le protagoniste de “L’amica geniale” non piacevano per le loro scelte, nè per i loro caratteri, quindi ti capisco!

    1. Ciao cara,scusa il ritardo nella risposta…comunque si,sono dei personaggi controversi per me Elena e Lila,un po’ mi piacciono un po’ le odio…per la maggior parte del tempo le odio.
      Il loro rapporto speciale lo capisco,e questo mi ha attratto a leggere i libri.

      Ma dimmi,quale titolo ti ha interessata? 🙂

      1. “I fratelli Karamazov” e “La campana di vetro”. Ho in wishlist anche “Tu l’hai detto” di Connie Palmen, che racconta la storia travagliata tra Ted Hughes e Sylvia Plath.

Lascia un commento